Impiego detenuti nella ricostruzione post sisma: il protocollo siglato dal Governo
ROMA\ aise\ - Rafforzare le opportunità lavorative in favore della popolazione detenuta nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Molise e Umbria colpite dal terremoto del 2016, promuovendo l’assunzione dei detenuti nei cantieri coinvolti nel processo di ricostruzione di edifici pubblici e di culto e favorendo, in tal modo, il loro reinserimento nella società. È questo il senso del protocollo d’intesa sottoscritto il 10 settembre scorso dal Ministero della Giustizia, Carlo Nordio, dal Commissario straordinario di governo per il sisma 2016 Guido Castelli, dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Matteo Maria Zuppi, dal Presidente dell’Anci Roberto Pella, e dalla Presidente nazionale dell’Ance Federica Brancaccio.
Saranno 35 gli istituti penitenziari interessati dal progetto, tutti presenti nelle province di Fermo, Teramo, L’Aquila, Perugia, Spoleto, Ancona, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata e Pescara coinvolte dal sisma di otto anni fa.
Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in accordo con la magistratura di sorveglianza, individuerà i detenuti in possesso dei requisiti di idoneità per lo svolgimento del lavoro all’esterno, come previsto dall’art. 21 dell’Ordinamento Penitenziario. (aise)