“Interconnessioni: l’arte della curatela tra Italia e Austria” in Ambasciata

Esther Stocker, Geometries, 2016 – Photo Rudolf Strobl – Courtesy Marcello Farabegoli Projects

VIENNA\ aise\ - I legami culturali tra Italia e Austria hanno profonde radici nella storia dell’arte. Lo scambio culturale tra i due paesi ha lasciato numerose tracce nel campo dell’arte e continua a influenzare la scena artistica contemporanea. Ma come nascono queste connessioni e come influenzano la pratica curatoriale nel mondo dell’arte? Quali storie si nascondono dietro le collaborazioni, quali progetti creano dialoghi particolarmente forti e dove c’è ancora spazio per nuove e inaspettate interazioni?
Se ne parlerà il 25 febbraio in Ambasciata a Vienna, in occasione della tavola rotonda “Interconnesioni: l’arte della curatela tra Italia e Austria”, organizzata dalla stessa Ambasciata e dall’Istituto Italiano di Cultura. Vi prenderanno parte curatori e curatrici attivi a Vienna, che illustreranno progetti espositivi, condivideranno esperienze personali e discuteranno delle prospettive future della collaborazione tra Italia e Austria.
La serata si aprirà alle ore 18.00 con i saluti dell’ambasciatore d’Italia a Vienna Giovanni Pugliese. Seguirà un dialogo che vedrà protagonisti Marcello Farabegoli, Francesca Del Torre, Heike Eipeldauer e Verena Gamper.
Curatore indipendente e curatore WAM al Wiener Aktionismus Museum, Marcello Farabegoli parlerà di progetti artistici passati e futuri presso Palais Metternich, nonché dei progetti legati all’Azionismo Viennese in Italia. Sarà inoltre il moderatore della discussione.
Francesca Del Torre, curatrice per la pittura rinascimentale italiana del Kunsthistorisches Museum Wien, illustrerà la mostra “Arcimboldo Bassano Bruegel. Die Zeiten der Natur“, che verrà inaugurata il 10 marzo e che è da lei stessa curata.
Curatrice e vice direttrice del MuMoK – Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien, Heike Eipeldauer ha curato un’altra mostra “Medardo Rosso. L’invenzione della scultura moderna”: Eipeldauer ne parlerà ai presenti.
Verena Gamper è curatrice del Museo Belvedere, dove si è tenuta lo scorso anno la mostra “Visionäre Räume: Walter Pichler trifft Friedrich Kiesler – in einem Display von Sonia Leimer”, da lei curata. Gamper ne parlerà durante l’incontro in Ambasciata e, come esperta di Egon Schiele, analizzerà anche la stretta connessione dell’artista con la città di Trieste.
L’evento si terrà in lingua tedesca e italiana con traduzione in entrambe le lingue. L’ingresso sarà gratuito, ma con posti limitati. (aise)