Amburgo: all’IIC le celebrazioni per i 70 anni del Coro Monteverdi

AMBURGO\ aise\ - L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ospiterà domani, 14 marzo, alle 19:00 la celebrazione pubblica dell’anniversario del Coro Monteverdi di Amburgo, con brevi intermezzi musicali e un discorso celebrativo in tedesco della professoressa Silke Leopold, rinomata esperta di Monteverdi.
Anche l’ex presidente dell’Università di Amburgo, Peter Fischer-Appelt, ha confermato la sua presenza, avendo sostenuto per decenni il coro come rappresentante dell’università.
L’evento è organizzato dall’Istituto in collaborazione con il Coro Monteverdi Hamburg.
Quando quel venerdì del 14 marzo 1955 si svolse la prima prova del coro nei locali dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, sito in Hansastrasse in una prestigiosa zona residenziale della città, sotto la direzione di Jürgen Jürgens, nessuno sapeva che destino avrebbe avuto questo progetto. L’allora direttore dell’Istituto, Marianello Marianelli, riteneva che un coro avrebbe arricchito l’offerta formativa dei corsi di lingua e mise a disposizione di Jürgens, che non aveva ancora trent’anni, una sala per le prove.
Fu sempre Marianelli a suggerire al “Coro dell’Istituto Italiano di Amburgo” di inserire nel nome del coro l’ancora poco conosciuto Claudio Monteverdi. E così, dopo alcune tappe intermedie, nacque il “Monteverdi Chor Hamburg”, il primo coro Monteverdi del mondo! Dopo che Jürgen Jürgens divenne direttore del Dipartimento accademico di musica dell’Università di Amburgo nel 1961, il coro si trasferì con le prove presso l’Istituto di Musicologia in Neue Rabenstraße.
L’attività concertistica del coro si è poi sviluppata in tutto il mondo. Dopo la pluripremiata registrazione del “Marienvesper” di Monteverdi nel 1968, le tournée concertistiche hanno portato il coro in sale famose, come la Carnegie Hall, l’Opera House di Sydney, la Philharmonie di Berlino, la Thomaskirche di Lipsia e l’Elbphilharmonie di Amburgo. Sono stati tenuti concerti in tutti i continenti, ad esempio a Buenos Aires e Rio de Janeiro, a Manila e Shanghai, a Washington D.C. e Mosca, a Gerusalemme, Londra, Roma e Madrid. Il coro ha ricevuto numerosi premi per le sue registrazioni, CD e produzioni radiofoniche e ha vinto i primi premi in concorsi corali internazionali.
La direzione artistica del coro è stata caratterizzata da una grande continuità: in 70 anni ci sono stati solo tre direttori, Jürgen Jürgens dal 1955 al 1994, Gothart Stier dal 1994 al 2018 e Antonius Adamske dal 2018.
Amburgo è rimasta non solo il luogo delle prove, ma anche il principale palcoscenico delle esibizioni fino a oggi: la Elbphilharmonie – l'ultima volta il 21 dicembre 2024 –, la Laeiszhalle, St. Michaelis, St. Johannis Eppendorf e altri. Ancora oggi il Monteverdi-Chor si esibisce regolarmente in questi luoghi.
Nella sua prolusione Silke Leopold, docente dell’Università di Heidelberg, evidenzierà, tra l’altro, ciò che la fondazione del coro a soli dieci anni dalla seconda guerra mondiale ha significato per lo scambio culturale italo-tedesco e per la città libera e anseatica di Amburgo. Il Senatore alla Cultura e ai Media della Città Anseatica di Amburgo, Carsten Brosda, non potrà essere personalmente presente, ma invierà il suo messaggio di saluto online. Parteciperanno alla cerimonia molti ex e attuali cantanti e responsabili, così come il consiglio direttivo dell'associazione no-profit Monteverdi-Chor Hamburg e.V. Non mancherà l’ex presidente dell’Università di Amburgo, Peter Fischer-Appelt, che ha sostenuto per decenni il coro in qualità di rappresentante dell’università. Inoltre, un piccolo ensemble di giovani membri eseguirà alcuni brani del primo concerto tenutosi nel luglio 1955.
La partecipazione al concerto è gratuita, ma occorre la prenotazione tramite il portale Eventbrite. (aise)