Anche l’IIC di Amburgo partecipa alla commemorazione per i 20 bambini ebrei uccisi dalle SS la notte del 20 aprile 1945

AMBURGO\ aise\ - Ogni anno il 20 aprile l’associazione Kinder vom Bullenhuser Damm (Bambini di Bullenhuser Damm) di Amburgo organizza una commemorazione per ricordare i 20 bambini ebrei e i 28 adulti uccisi nella notte tra il 20 e il 21 aprile nella cantina della scuola di Bullenhuser Damm di Amburgo da ufficiali delle SS.
Poiché quest’anno il 20 aprile sarebbe un sabato, per il rispetto dello Shabbat, la commemorazione ha avuto luogo oggi, venerdì 19 aprile, dalle ore 15:30 alle ore 17:00 presso il memoriale Gedenkort Bullenhuser Damm di Amburgo.
A mezzogiorno del 19 aprile le 4. Classi di tutte le scuole elementari della zona di Burgwedel/Schnelsen a Nord di Amburgo si sono riunite sulla piazza Roman-Zeller-Platz, dedicata ad uno dei 20 bambini ebrei uccisi nella notte del 20 aprile 1945, per osservare un minuto di silenzio in rispetto delle vittime innocenti di quella terribile notte.
Nella notte tra il 20 e il 21 aprile 1945 gli uomini delle SS uccisero nella cantina dell’edificio scolastico di Bullenhuser Damm 92-94, 20 bambini ebrei e 28 adulti di cui 24 detenuti del campo di concentramento sovietico, 2 medici francesi imprigionati e 2 infermiere olandesi, che avevano dovuto assistere alle torture ai bambini prima della loro uccisione. Prima di essere assassinati, i bambini, provenienti da Polonia, Slovacchia, Italia, Francia e Olanda, prelevati dal Campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, in età tra i cinque e i dodici anni di età, dieci femmine e dieci maschi, tra cui due coppie di fratelli e sorelle, avevano subito come detenuti nel Campo di concentramento di Neuengamme le torture degli esperimenti medici del Dr. Kurt Heißmeyer. Il medico si era servito dei bambini per sperimentare i bacilli tubercolotici vivi. Per nascondere questi eventi delittuosi, durante lo sgombero del campo i bambini dovevano morire. I loro parenti scoprirono il destino dei bambini solo decenni dopo; a volte non lo scoprirono affatto.
Uno dei bambini assassinati era Sergio de Simone, di sette anni. Era stato arrestato in Italia nel 1944 insieme a sua madre e a sette altri membri della sua famiglia, tra cui anche le cugine Alessandra (Andra) e Tatiana, e deportato nel campo di concentramento di Auschwitz. Qui Sergio dovette lavorare come staffetta, finché non fu portato nel campo di Neuengamme per gli esperimenti medici.
Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz da bambine e adolescenti, sono impegnate nella lotta contro l’oblio, il razzismo e l’intolleranza.
Lunedì prossimo, 22 aprile, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, presso il Teatro Thalia di Amburgo l’Associazione Kinder von Bullenhuser Damm, in collaborazione con l’Associazione Bertini-Preis (Premio Bertini), l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, l’Istituto statale per la formazione degli insegnanti e lo sviluppo (Landesinstitut für Lehrerbildung und Schulentwicklung e la Televisione NDR, organizza un incontro per gli studenti delle scuole di Amburgo a partire dalla classe nona con le sorelle Andra e Tatiana Bucci, quali testimoni sopravvissute all’olocausto. Racconteranno anche del periodo del dopoguerra nella casa dei bambini inglese, del ricongiungimento con i genitori e di come hanno affrontato nella crescita il il peso dell'esperienza vissuta. Si tratta di un'importante testimonianza di due dei pochi sopravvissuti all'Olocausto da bambini, una voce forte in un periodo in cui l'Europa scivola a destra.
Per questioni private le sorelle Bucci, ormai ultraottantenni, non potranno purtroppo essere presenti in sala, ma racconteranno la loro storia e risponderanno alle domande degli studenti in collegamento online tramite la piattaforma Zoom.
Andra e Tatiana Bucci hanno anche lavorato a diversi film. Nel 2022 hanno ricevuto la Croce Federale al Merito per il loro lavoro.
Ingo Zamperoni, classe 1974, nato in Germania da madre tedesca e padre italiano. Dopo lo studio di americanistica, giurisprudenza e storia nelle Università di Costanza, Berlino e Boston, ha svolto una forma di lavoro simile all'apprendistato presso la Norddeutscher Rundfunk (NDR). Nel 2002 passa alla Televisione NDR Fernsehen, il canale regionale che viene trasmesso ad Amburgo, nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, nella Bassa Sassonia e nello Schleswig-Holstein e comincia a firmare in qualità di autore diversi servizi per le edizioni nazionali dei telegiornali “Tagesschau “e “Tagesthemen“. Inizia la carriera di conduttore col telegiornale regionale delle ore 19:30 “NDR aktuell” e con le sostituzioni dei conduttori, nel periodo estivo, della trasmissione “Weltbilder”, rotocalco dedicato alle mete estere.
Dal 5 marzo 2007 inizia il lavoro di conduttore del Nachtmagazin sul primo canale televisivo nazionale tedesco ARD, di cui si era già occupa per anni alternandosi, settimanalmente, con la conduttrice Gabi Bauer. Dal 2012 passa alla conduzione di Tagesthemen, il principale telegiornale tedesco sul primo canale televisivo nazionale ARD. Il 1° febbraio 2014 Zamperoni inizia il lavoro di inviato speciale per lo studio estero della ARD diventando il suo corrispondente da Washington, che lascia dopo due anni, per ritornare ad Amburgo dove riprende dal 24 ottobre 2016 la moderazione di Tagesthemen.
Nel luglio 2021 Zamperoni viene nominato all'unanimità dal Senato dell'Università dei Media di Stoccarda (HdM ) professore onorario. Il rettore Alexander W. Roos gli consegna il certificato in occasione della sua lezione inaugurale il 13 gennaio 2022.
Dal 2022 conduce il format Das Bürgerparlament (Il Parlamento dei cittadini), in cui permette ai cit-tadini di discutere tra loro. Lo studio televisivo di Amburgo è modellato sulla Camera dei Comuni britannica. In ogni programma partecipano alla discussione circa 20 persone di ogni estrazione socia-le, che sono riusciti a candidarsi online un attimo prima della trasmissione. (aise)