“Brutalist Italy”: Roberto Conte e Stefano Perego in conferenza a Stoccolma

STOCCOLMA\ aise\ - Mercoledì prossimo, 14 febbraio, i due fotografi italiani Roberto Conte e Stefano Perego terranno una conferenza a Stoccolma in relazione al libro di recente pubblicazione “Brutalist Italy. Concrete architecture from the Alps to the Mediterranean Sea” (2023, FUEL). L’evento, che si terrà alle ore 18 presso Kungliga Konstakademien, è il risultato di una collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma e Stockholms Arkitektförening.
“Brutalist Italy” è il primo libro fotografico del suo genere che propone una selezione di più di 100 edifici brutalisti italiani raccontati attraverso 146 immagini realizzate dai fotografi di architetture Roberto Conte e Stefano Perego. Negli ultimi 5 anni i due fotografi italiani hanno percorso più di 20.000 km attraversando tutte le regioni della penisola per documentare la grande varietà di edifici costruiti prevalentemente tra gli anni ’60 e gli anni ’80. Dalla Casa del Portuale di Napoli al cimitero di Jesi, dal Santuario di Monte Grisa a Trieste alle “Lavatrici” di Genova, il volume raccoglie esempi sorprendenti dell’architettura brutalista italiana, caratterizzati dall’utilizzo di cemento armato a vista oltre che da componenti strutturali chiari e ben definiti, che ne delineano un’estetica essenziale e unica.
È soprattutto nella volontà di riconoscere che il cemento possa riferirsi a più di un’epoca, rappresentando contemporaneamente presente (o futuro) e passato, che gli architetti italiani si sono distinti dai loro colleghi all’estero. Nel corso del XX secolo è stato prevalentemente considerato un materiale orientato al futuro: indicava un’epoca non ancora arrivata e si negava strenuamente che avesse anche un passato. Ma le specifiche circostanze italiane hanno reso gli architetti impazienti di rappresentare il suo passato oltre al suo futuro.
Roberto Conte e Stefano Perego sono due fotografi di architettura italiani. Hanno documentato numerosi edifici straordinari in tutto il mondo, ponendo particolare enfasi sugli stili architettonici del XX secolo. Nel settembre del 2023 hanno pubblicato Brutalist Italy (FUEL), che ha ricevuto molte recensioni positive, tra cui la segnalazione da parte del Financial Times nella lista dei 10 migliori libri di architettura e design del 2023. In precedenza hanno pubblicato Soviet Asia (FUEL), dedicato al Modernismo Sovietico in Asia Centrale. Una mostra di foto del libro è stata l’evento di apertura del Trieste Film Festival 2020, mentre alcune foto sono state inserite anche in una mostra tenutasi all’interno del BiArch Festival di Bari nel 2021. Il libro è stato presentato in numerose istituzioni tra cui i Politecnico di Milano e l’EPFL di Losanna oltre a essere stato ristampato in un’edizione per il Giappone. Le loro foto sono state pubblicate su molti altri libri a tema, tra cui alcuni volumi della Phaidon come Atlas of Brutalist Architecture, This Brutal World, Ruin and Redemption in Architecture e molti altri. Entrambi hanno tenuto conferenze sul loro lavoro e sulla fotografia di architettura in diverse accademie e istituzioni a Milano, Roma, Venezia, Trieste, La Spezia, Copenaghen, Losanna, Mendrisio, Skopje, Mosca, Kazan, Uljanovsk, Nizhny Novgorod, Almaty. (aise)