Città del Messico: l'IIC rende omaggio a Emilio Lluis

CITTÀ DEL MESSICO\ aise\ - Si terrà alle 19.00 del prossimo 20 febbraio all'Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, il concerto che apre il ciclo di appuntamenti musicali dell'IIC in collaborazione con “Martes de Ópera”. Il primo appuntamento è un omaggio ai 60 anni di carriera concertistica del Maestro Emilio Lluis, che si è esibito nell'auditorium dell'IIC in diverse occasioni e che per l'occasione suonerà opere di Bach, Beethoven, Brahms e Rachmaninoff al pianoforte Fazioli dell’Istituto.
Emilio Lluis ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di sei anni, avendo dimostrato fin da piccolo una grande predisposizione per la musica. In Messico, dal 1958 al 1977, ha studiato con gli illustri pianisti Carmela Castillo de Ruvalcaba, José Luis Cházaro, Carlos Barajas e Ma. Teresa Rodríguez.
Dal 1965 ha tenuto numerose esibizioni come recital, come pianista di musica da camera e come solista con orchestre sinfoniche. Alla fine degli anni Settanta ha studiato in Canada con il celebre pianista Peter Katin e nel corso della sua carriera ha partecipato e frequentato diversi corsi di pianoforte con Jörg Demus, Daniel Ericourt e Rosalyn Tureck. Ha vinto diversi primi posti in concorsi pianistici e ha tenuto recital sia in Messico che all’estero.
Negli anni ’80 ha presentato il Ciclo completo delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven. È il primo pianista messicano a eseguire un’opera così maestosa nelle sale da concerto. Il Maestro Lluis ha effettuato registrazioni per la radio e la televisione, tra cui la prima messicana della versione originale della Seconda Sonata per pianoforte di Rachmaninoff nel 1980 e nel 1984. Ha un vasto repertorio di opere classiche e contemporanee.
Nel 1992 ha tenuto la prima esecuzione in Messico della Sonata n. 1 di Rachmaninoff e nel 2009 delle Variazioni Corelli, sempre di Rachmaninoff. Nel 1993 ha organizzato una serie di recital in omaggio a Rachmaninoff, tra cui le sue due sonate per pianoforte. Ha eseguito omaggi a Bach (1985), Gershwin (1987 e 2008), Mozart (1991), Ruvalcaba (2005), Chopin (2010), Liszt (2011) e Rachmaninoff (2012-2013 e 2023).
Tiene frequentemente conferenze e corsi di perfezionamento pianistico in Messico e all’estero, tra l’altro a Durango, La Paz, Tarija, Potosí, Georgia, Chiapas, Kansas, ecc. esaminando il repertorio pianistico generale e le 32 sonate per pianoforte di Beethoven in particolare.
La “Emilio Lluis Collection on CD and DVD” è la sua biografia concertistica. È composta da settanta CD e più di centotrenta video. È possibile ascoltarli e trovare i link ai video sul suo sito web www.emiliolluis.org. Più di quaranta dei centotrenta video sono stati caricati sul suo canale YouTube.
Le sue esibizioni includono ripetute tournée in Sud America e in Europa, esibendosi come recitalista in Canada, Danimarca, Germania, Svizzera, Portogallo, Repubblica Dominicana, Costa Rica, Perù, Bolivia, Brasile, Stati Uniti, Austria, Spagna, Colombia, ecc. e come solista con diverse orchestre sinfoniche nazionali e straniere, tra cui la Filarmonica di Rio de Janeiro e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Bolivia, eseguendo opere come il Concerto dell’Imperatore di Beethoven, il Concerto 2 di Brahms e il secondo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff.
Negli ultimi anni, prima della pandemia, la sua attività concertistica comprendeva circa cinquanta concerti all’anno. Dal 2009 esegue il “Ciclo Emilio Lluis Rachmaninoff” e il nuovo “Ciclo Emilio Lluis Beethoven” che comprende, oltre alle 32 Sonate, le opere da camera per pianoforte e violino, violoncello o voce, trii, ecc. e i concerti per pianoforte e orchestra. (aise)