Con altre parole: Julian Zhara protagonista a Tirana dell’incontro promosso dall’IIC

TIRANA\ aise\ - Nell’ambito del ciclo “Con altre parole”, serie di incontri e conversazioni con le voci più interessanti della narrativa italiana di provenienza albanese, l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, in collaborazione con Europe House Albania, organizza domani, 5 marzo, l’incontro con il poeta Julian Zhara.
L’incontro inizierà alle 18.00 nella sede della Europe House (Rruga Papa Gjon Pali II – Tirana).
Durante l’incontro, in lingua italiana, il poeta dialogherà con Fabio M. Rocchi, docente universitario presso il Dipartimento di Lettere della Facoltà di Storia e Filologia di Tirana e specialista della letteratura italofona di provenienza albanese. Zhara, inoltre, si esibirà in alcune letture performative delle sue poesie, accompagnate da una colonna sonora selezionata dallo stesso autore.
Julian Zhara è poeta, performer, saggista e organizzatore di eventi culturali.
Nato a Durazzo nel 1986, si è trasferito in Italia nel 1999 e adesso vive e lavora in Veneto, dividendosi tra Padova (la sua attuale residenza) e Venezia.
Nel 2016 ha ricevuto il Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto per i giovani.
La sua figura è stata oggetto di analisi all’interno dell’antologia critica La poesia italiana degli anni Duemila di Paolo Giovannetti, edita per i tipi di Carocci. Dopo un esordio con una interessante plaquette intitolata In apnea (Granviale Editori, 2009) è uscito nel 2018 per Interlinea il suo primo libro lirico: Vera deve morire. Altri suoi componimenti sono apparsi su riviste di poesia nazionali e internazionali, tra le quali ricordiamo Nuovi Argomenti, Le parole e le cose2, La balena bianca, Atelier poesia, l’Ulisse, Rehauts 51.
Julian Zhara traduce dall’albanese all’italiano alcuni poeti contemporanei (ad esempio Luljeta Lleshanaku) mentre non è stato ancora tradotto nella sua lingua madre. (aise)