Cracovia: l’IIC incontra Tadeusz Kantor per discutere della sua influenza sulla cultura italiana

CRACOVIA\ aise\ - Si terrà il prossimo 8 novembre, alle ore 15.00 presso la Cricoteka, a Cracovia, l’incontro organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura della città polacca dedicato a Tadeusz Kantor e alla sua influenza sulla cultura italiana.
L’evento si aprirà con una visita guidata bilingue (in polacco e in italiano) alla mostra “(Nie)Umarła klasa” / “La Classe (Non)Morta”, condotta da Teresa e Andrzej Welminski, due storici attori del Teatr Cricot 2 di Kantor.
Durante la visita, i Welminski accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso le opere, gli oggetti e le memorie legate alla celebre La Classe Morta, creata da Tadeusz Kantor nel 1975.
Definita dallo stesso autore una “seduta drammatica”, La Classe Morta trascende il linguaggio teatrale tradizionale: tra banchi scolastici vuoti, manichini e figure anziane, Kantor mette in scena una profonda riflessione sulla memoria, la storia e la condizione umana.
Non si tratta solo della rappresentazione di una classe o di una generazione scomparsa, ma di un’allegoria della vita e della morte, della storia europea del Novecento e delle sue contraddizioni, segnate da guerre, rivoluzioni e trasformazioni culturali.
Presentata per la prima volta in Polonia nel 1975 e successivamente in Italia nel 1978, La Classe Morta ha avuto un impatto straordinario sul pubblico internazionale: la forza delle immagini, della musica e dei gesti scenici genera un’esperienza sospesa tra rivelazione e memoria, una meditazione poetica sul tempo e sull’esistenza.
A seguire, si terrà un incontro con Luigi Marinelli, Giovanni Greco e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, moderato da Tomasz Pietrucha (Cricoteka).
La conversazione sarà dedicata alla presenza e all’eredità di Tadeusz Kantor in Italia, e al modo in cui la sua opera viene letta e reinterpretata dalle nuove generazioni di artisti italiani. (aise)