Davide Longo al Festival del giallo di Amburgo

AMBURGO\ aise\ - Sino all’8 novembre presso il Teatro Kampnagel di Amburgo si svolge il 18º Festival del Giallo, che, come ogni anno, offre letture emozionanti e incontri con rinomati autori del genere.
Il motto di quest’edizione è “Complici”, un invito a esplorare, insieme agli acclamati scrittori, i segreti e gli abissi del crimine.
Sono giornate ricche di misteri avvincenti, indagini affascinanti e autori coinvolgenti queste ad Amburgo, grazie alla partecipazione di scrittori di fama nazionale e internazionale, con i quali il pubblico può dialogare e scoprire il loro stile e metodo di scrittura. Non mancano eventi interattivi ed esperienze dal vivo, che permettono ai visitatori di immergersi completamente nel mondo dei romanzi gialli.
Il festival è stato inaugurato il 4 novembre scorso dall’autrice di maggior successo in Germania, Charlotte Link.
L’Italia è presente con l’autore Davide Longo che, l’8 novembre alle ore 19:00, leggerà e parlerà del suo romanzo “Requiem di provincia”, edito da Einaudi nel 2023 e tradotto quest’anno in tedesco con il titolo “Ländliches Requiem” da Barbara Kleiner e Felix per la Casa editrice Rowohlt Verlag.
Farà da moderatrice e interprete dell’incontro con Longo la studiosa di letteratura, traduttrice (soprattutto di poesia) e drammaturga Paola Barbon, docente presso la Ruhr University di Bochum, mentre l’attore Sebastian Dunkelberg leggerà dei brani del testo in tedesco.
“Requiem di Provincia” vede ancora il commissario Arcadipane e Bramard indagare insieme. Il risultato è avvincente, ironico e con una punta di filosofia. Nel loro quinto caso ambientato in Piemonte, i due seguono a lungo una falsa pista, finché nel noir piemontese di Davide Longo, Requiem di provincia, un’escursione non porta a un’inaspettata rivelazione.
Eric Delarue, direttore di un’acciaieria, viene gravemente ferito da un colpo alla testa. Chi ha voluto uccidere questo collezionista d’arte, marito e capo che si è sempre battuto per i diritti dei suoi dipendenti? La pista conduce Bramard e Arcadipane a un caso dimenticato: dopo un evento sportivo, un ragazzino di undici anni è scomparso. Ma anche questa è solo una traccia in un intricato intreccio di crimini e segreti.
Il quotidiano tedesco di stampo conservatore “Die Welt”, fondato ad Amburgo nel 1946, appartenente al gruppo editoriale Axel Springer, ha definito Davide Longo “uno degli scrittori più straordinari d’Italia”.
Nato nel 1971 a Carmagnola, in Piemonte, Davide Longo vive a Torino, dove insegna presso la Scuola Holden, istituto di scrittura e narrazione. Scrive narrativa, radiodrammi e sceneggiature e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Grinzane Cavour, il Prix Le Point per il miglior romanzo poliziesco europeo del 2024 e il Premio Via Po.
Della sua acclamata serie di gialli ambientata in Piemonte sono finora usciti: Il caso Bramard, Le giovani belve, Rabbia semplice e Sabato si chiude il conto.
L’evento di sabato 8 novembre è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo in collaborazione con l’Hamburger Krimifestival, gli Istituti Italiani di Cultura di Monaco di Baviera e Stoccarda, nonché con la Casa editrice Rowohlt di Amburgo. (aise)