“Graces”: la Compagnia Silvia Gribaudi al Festival Internazionale del Teatro di Tarragona

BARCELLONA\ aise\ - Il FITT Noves Dramaturgies, Festival Internazionale del Teatro di Tarragona, in Spagna, giunge quest’anno alla sua decima edizione, confermandosi vetrina privilegiata per le nuove proposte di arti performative internazionali e porta aperta al talento dei migliori creatori contemporanei.
Il festival, che si svolgerà dal 30 agosto al 3 settembre, ha in programma 15 spettacoli che si muovono su nuovi palcoscenici e spazi non teatrali di Tarragona, come le strade o gli edifici emblematici della città, con l’intento di unire storia e creazione attuale.
A rappresentare l’Italia sarà lo spettacolo Graces della Compagnia Silvia Gribaudi che andrà in scena il 31 agosto. Il progetto della coreografa italiana prende spunto dalla scultura neoclassica Le tre grazie di Antonio Canova, ispirata alle mitologiche figlie di Zeus, Aglaia, Eufrosine e Talia. Il blocco marmoreo, di insuperata bellezza, raffigura le tre divinità benefiche che rappresentavano lo splendore, la gioia e la prosperità, incarnando l’ideale di bellezza ed eleganza che Canova trasforma in una perfetta celebrazione del corpo femminile.
Lo spettacolo si apre con la comparsa in scena di tre ballerini, tre “Grazie” in versione maschile a cui si aggiunge la stessa Gribaudi, che oltre a essere un’improbabile quarta Grazia, è ben lontana dai canoni estetici e dai virtuosismi così propri del balletto. Ed è proprio questo che Gribaudi pretende: mettere in discussione i canoni di bellezza, la stigmatizzazione del brutto, gli stereotipi di genere; e lo fa con una composizione stravagante, ironica e divertente, a metà strada fra danza, teatro e coreografia, che ben sottolinea la bellezza dell’imperfezione.
Lo spettacolo, che avrà inizio alle ore 19.00 presso il Teatre Metropol di Tarragona, è organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.
La programmazione 2023 del FITT comprende anche una ricca offerta di laboratori multidisciplinari gratuiti, aperitivi a teatro, incontri professionali, cene nel Giardino del Teatro Metropol e nel laboratorio di creazione contemporanea. (aise)