Icons on Screen all'IIC di Londra: giovedì la proiezione di "Ezio Bosso. Le cose che restano"

LONDRA\ aise\ - Il prossimo 29 agosto, alle ore 18.30 (locali), l’Istituto italiano di Cultura a Londra proietterà il documentario “Ezio Bosso. Le cose che restano”, diretto da Giorgio Verdelli.
La proiezione, nell'ambito di Icons on Screen, serie dell'IIC con i migliori documentari italiani, si terrà in italiano con sottotitoli in inglese.
"Ezio Bosso. Le cose che restano" è il racconto di una grande vicenda umana in cui l’artista svela il suo vero io e trasporta il pubblico nel suo mondo e nel suo immaginario, come fosse un diario. Direttore d’orchestra, compositore, contrabbassista e “pianista all’occorrenza”, come amava definirsi, Ezio Bosso nasce a Torino il 13 settembre 1971 da una famiglia operaia.
Eclettismo, versatilità e generosità sono i tratti distintivi del suo percorso artistico. Lo testimoniano, infatti, le numerose collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali e stagioni concertistiche in cui si è esibito come compositore, interprete, direttore o membro di complessi cameristici.
Vincitore di importanti premi, la musica di Bosso è ancora oggi utilizzata dalle più importanti istituzioni operistiche mondiali.
Ezio Bosso è morto all’età di 48 anni nella sua casa di Bologna, il 14 maggio 2020. (aise)