Il cinema italiano protagonista all’IIC di Bruxelles

BRUXELLES\ aise\ - Gli artisti e i professionisti del cinema e dell’audiovisivo italiano sono stati di recente protagonisti all’Istituto italiano di cultura di Bruxelles con tre eventi.
In collaborazione con Netflix, lo scorso 6 marzo l’Istituto ha ospitato, quale esclusiva internazionale in sala cinematografica, la prima puntata della serie “Il Gattopardo”, ispirata all’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Presenti gli attori protagonisti Kim Rossi Stuart e Benedetta Porcaroli. Hanno aperto la serata i saluti del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Pierre Di Toro, dell’ambasciatrice d’Italia in Belgio, Federica Favi, e della vicepresidente di Netflix Italia, Eleonora Andreatta. A seguito della proiezione Francesca Carotti di Netflix Italia ha moderato il dialogo con Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli e il produttore Fabrizio Donvito.
Si è svolta invece il 5 febbraio in Istituto, in collaborazione con Sky, l’esclusiva première della serie originale “M. Il figlio del secolo”, ispirata ai best-seller di Antonio Scurati e diretta da Joe Wright con protagonista Luca Marinelli. Alla proiezione dei primi due episodi della serie è seguito un dialogo con Stefano Bises, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Davide Serino.
Lo scorso 27 gennaio, infine, nel Giorno della Memoria e nell’80° anniversario della liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau, l’Istituto Italiano di Cultura ha ospitato l’unica replica all’estero dello spettacolo teatrale “Il nuotatore di Auschwitz”. Su testo e regia di Luca De Bei, Raoul Bova ha dato voce e corpo ad entrambi i protagonisti di una storia vera: il nuotatore Alfred Nakache e lo psicoanalista Viktor Frankl, rinchiusi ad Auschwitz. (aise)