Il contributo dell’IIC di Amburgo alla Giornata internazionale della lingua madre 2025

AMBURGO\ aise\ - La Giornata Internazionale della Lingua Madre è stata indetta dall’UNESCO per la “promozione della diversità linguistica e culturale e del multilinguismo” e si celebra dal 2000 ogni 21 febbraio.
La data è stata scelta per ricordare l’uccisione da parte delle forze di polizia pakistane di alcuni studenti dell’Università di Dacca che rivendicavano il bengalese quale lingua ufficiale, in un epoca in cui il Pakistan comprendeva anche il Bangladesh.
Quest’anno la Giornata Internazionale della Lingua Madre ad Amburgo si celebrerà sabato 22 febbraio, dalle ore 12:00 alle ore 15:00, presso le sale della Biblioteca Centrale e la partecipazione è aperta a tutti senza necessità di prenotazione.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Istituto Statale per la Formazione degli Insegnanti e lo Sviluppo Scolastico (Landesinstitut für Lehrerbildung und Schulentwicklung, Hamburg) e le Biblioteche Pubbliche di Amburgo (Öffentliche Bücherhallen).
Dal 2010 infatti anche Amburgo, la più grande metropoli europea non capitale con il più alto numero di rappresentanze consolari, dove sono presenti circa 160 etnie e si può sostenere l’esame di maturità in 12 lingue straniere, rende omaggio alla Giornata Internazionale della Madrelingua. L’iniziativa è nata nel 2015 grazie all’associazione degli insegnanti turchi della città (TöDer) e si è negli anni ampliata grazie all’impegno dei membri di associazioni e iniziative cittadine, anche straniere. Dal 2023 l’organizzazione delle celebrazioni per questa ricorrenza è stata affidata all’Istituto Statale per la Formazione degli Insegnanti e lo Sviluppo Scolastico (Landesinstitut für Lehrerbildung und Schulentwicklung), che propone un programma molto vario, sempre in collaborazione con un gruppo di associazioni della città.
Il 22 febbraio anche l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo sarà presente all’evento con uno stand e illustrerà le molteplici opportunità offerte nel Nord della Germania per avvicinarsi alla lingua italiana e sostenere esami di certificazione linguistica.
Oggi più che mai è fondamentale adottare strategie educative e didattiche che valorizzino le differenze linguistiche degli studenti, attraverso percorsi inclusivi che promuovano un apprendimento di qualità. Dare spazio alle comunità locali e riconoscere l’importanza delle lingue madri nei primi anni di scuola favorisce un’istruzione più efficace, incentrata sulla comprensione e sulla creatività anziché sulla semplice memorizzazione meccanica.
Le lingue, con il loro profondo legame con l’identità, la comunicazione, l’integrazione sociale e lo sviluppo, rappresentano un elemento strategico per le persone e per la società. Inclusione non significa omologazione, ma piuttosto valorizzazione delle diversità, affinché nessuno percepisca la scuola come un ambiente esclusivo. La conoscenza della lingua è il primo strumento di inclusione scolastica, in particolare per gli studenti provenienti da contesti culturali e linguistici differenti. La scuola, da sempre luogo di incontro tra diversità, ha il compito di favorire legami sociali solidi e garantire la partecipazione di tutti, riconosciuta come diritto fondamentale.
Anche il coinvolgimento delle famiglie gioca un ruolo essenziale: i genitori degli studenti stranieri dovrebbero essere incoraggiati a comunicare con i figli nella loro lingua d’origine. Per un docente, conoscere la storia linguistica degli studenti è altrettanto cruciale. Prestare attenzione ai dialetti regionali e alle lingue straniere permette di arricchire il dialogo interculturale in classe, stimolando il confronto e la curiosità della comunità scolastica. Padroneggiare più lingue significa infatti possedere strumenti preziosi per comprendere e interagire con un mondo sempre più diversificato.
Le scuole di Amburgo non solo riconoscono le competenze linguistiche degli studenti, ma le considerano un valore aggiunto da incentivare. Secondo recenti dati, un terzo degli alunni nelle scuole amburghesi utilizza prevalentemente o esclusivamente una lingua diversa dal tedesco in ambito familiare. Inoltre, molte famiglie integrano regolarmente più lingue nella loro quotidianità. Il plurilinguismo, dunque, è sempre più la norma piuttosto che l’eccezione, e viene promosso come una risorsa educativa preziosa.
Parallelamente, il multilinguismo è un obiettivo dichiarato delle scuole di Amburgo, poiché permette di sviluppare una visione più articolata della realtà e di comprendere valori, atteggiamenti e comportamenti condivisi. (aise)