Il pianista Emanuele Torquati a Tirana con l’IIC

TIRANA\ aise\ - “A thoughtful and fascinating musician”: così il New York Times descrive Emanuele Torquati, uno dei più stimati pianisti di oggi, che il prossimo 26 marzo debutterà a Tirana nella sala del Teatro dell’Opera e del Balletto. Organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Teatro, il recital inizierà alle 19.00.
In questa occasione, Torquati presenterà un programma che spazia tra la fine dell’800 e la contemporaneità, dedicato al compositore Giancarlo Cardini.
Particolarmente attento al repertorio contemporaneo, Emanuele Torquati suona regolarmente in tutto il mondo per importanti istituzioni quali la Alte Oper di Francoforte, Columbia University New York, New England Conservatory Boston, Teatro Colón Buenos Aires, Ateneul Bucarest, Fondation Louis Vuitton Paris, e per Festival quali MITO, I Concerti del Quirinale, Maggio Musicale Fiorentino, Unione Musicale, Biennale Musica, Musica Strasbourg, Klangspuren, Heidelberger Frühling. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti prestigiose quali RAI, BBC Radio3, Deutschlandradio Kultur, MDR Kultur, Radio France, Radio Svizzera, RTÉ lyric fm ed Euroradio.
Dal 2015 è uno degli autori di Lezioni di Musica di RAI Radio3.
Si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, Avanti! Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale Lituana, Orchestra Regionale della Toscana, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano.
Emanuele Torquati ha inciso per Kairos, Col Legno, Brilliantclassics, Stradivarius e ha al suo attivo le integrali pianistiche di A. Roussel, di A. Zemlinsky e di C. Griffes. Il suo ultimo album “L'Anima e la Danza”, percorso tematico che spazia da Couperin a Benjamin, ha ottenuto svariati riconoscimenti tra cui il Disco d'Oro della rivista Amadeus.
Insieme al violoncellista F. Dillon ha realizzato tre album schumanniani, l’integrale di F. Liszt e una selezione di rarità brahmsiane in occasione del decennale del Duo nel 2018.
La passione per la musica contemporanea lo ha portato a eseguire numerose prime e a lavorare con compositori quali S. Sciarrino, S. Bussotti, F. Filidei, W. Rihm, K. Saariaho, B. Furrer, J. Harvey, T. Larcher, P. Glass, B. Dean, M. Lindberg, P. Ablinger.
È stato invitato a tenere masterclasses da istituzioni italiane e internazionali e attualmente insegna presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova. Inoltre, per un decennio, è stato direttore artistico del Festival music@villaromana di Firenze. (aise)