“Italian graphic design: Culture and practice in Milan, 1930s-60s”: Chiara Barbieri presenta il suo libro all’IIC di Londra

LONDRA\ aise\ - “Italian graphic design: Culture and practice in Milan, 1930s-60s” è il libro, pubblicato da Manchester University Press (2024), che verrà presentato domani, venerdì 14 marzo, all’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Sarà presente l’autrice Chiara Barbieri, in conversazione con Cat Rossi dell’Università di Canterbury.
Il libro esplora la nascita e l’evoluzione della pratica del graphic design italiano dal periodo tra le due guerre fino agli anni ’60, offrendo un’analisi critica e storica del ruolo che il graphic design ha avuto in Italia.
L’opera si interroga su come i graphic designer abbiano appreso il loro mestiere e su come abbiano reso visibile la loro attività, negoziando al tempo stesso la propria identità collettiva con discipline affini come la tipografia, la pubblicità e il design industriale. Attraverso nuove ricerche sul design italiano durante e dopo il Fascismo, il libro affronta la complessa zona grigia tra allineamento e resistenza.
Una serie di casi di studio porta alla luce attori spesso trascurati, come le scuole professionali Scuola del Libro e Cooperativa Rinascita, oltre all’associazione professionale Aiap. Allo stesso tempo, offre nuove prospettive su realtà fondamentali come Studio Boggeri, la Triennale di Milano e l’associazione per il design industriale ADI.
“Italian graphic design” combina la storia del design con la storia culturale e le scienze sociali, proponendo una nuova lettura della pratica quotidiana, della professionalizzazione, della formazione vocazionale e del modernismo.
Chiara Barbieri è storica del design e ricercatrice in Storia del Design presso ECAL/Università di Arte e Design di Losanna (HES-SO). (aise)