Italian Screens 2025: il cinema italiano contemporaneo a Dakar

DAKAR\ aise\ - Un’edizione speciale di Italian Screens si terrà dal 17 giugno al 22 luglio a Dakar per iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura.
L’evento rientra nell’ambito di Fare Cinema 2025, la rassegna dedicata ai mestieri del cinema e alla promozione dell’industria cinematografica italiana nel mondo.
A ospitare le proiezioni sarà il Cinema Pathé di Dakar con sei anteprime esclusive che racconteranno il volto plurale, innovativo e profondamente umano del cinema italiano contemporaneo.
Italian Screens è un progetto a sostegno dell’internazionalizzazione del settore audiovisivo italiano, con l’obiettivo di promuovere all’estero il meglio della produzione cinematografica italiana, insieme agli strumenti di supporto come il tax credit e i fondi destinati alla distribuzione e alle coproduzioni.
L’iniziativa, ideata da Roberto Stabile, responsabile Internazionalizzazione DGCA/Cinecittà, è il frutto della collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura (DGCA-MiC) e Cinecittà.
Il programma a Dakar propone una selezione di opere che attraversano i grandi temi del nostro tempo – dalla memoria alla migrazione, dalla tutela ambientale all’identità – offrendo al pubblico senegalese storie di straordinaria intensità narrativa e visiva.
L’evento si aprirà con “Vermiglio” di Maura Delpero, Leone d'Argento alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2024, un film potente che racconta la vita di una famiglia sulle Alpi italiane alla fine della Seconda Guerra Mondiale, con una particolare attenzione ai personaggi femminili.
Si proseguirà con “Samia” di Yasemin Samdereli, tratto dal romanzo di Giuseppe Catozzella “Non dirmi che hai paura”, e “Anywhere Anytime” di Milad Tangshir, due storie toccanti che esplorano le dinamiche della migrazione, tra il sogno olimpico e la ricerca della dignità.
Evento speciale sarà la proiezione del documentario “Breath” della regista italiana nata a Dakar Ilaria Congiu, che esplora il rapporto tra uomo e mare e le sfide ambientali nel Mediterraneo e in Africa occidentale. In occasione della proiezione, la regista terrà anche una masterclass in collaborazione con la Scuola Kourtrajmé di Dakar.
Chiudono il programma “Diamanti” di Ferzan Özpetek e “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, due film che ci conducono dietro le quinte della creazione cinematografica, tra legami affettivi, memoria familiare e passione artistica.
Tutti i film saranno presentati in versione originale con sottotitoli in francese. Le proiezioni inizieranno il 17 giugno e proseguiranno con cadenza settimanale ogni martedì sino al 22 luglio. L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti. (aise)