“Italo Calvino 100+1: la costruzione di uno scrittore”: Domenico Scarpa in conversazione all’IIC Amsterdam

AMSTERDAM\ aise\ - “Italo Calvino 100+1: la costruzione di uno scrittore” è il tema della conversazione con Domenico Scarpa che si terrà domani, giovedì 18 aprile, alle ore 18.30, presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam.
L’evento, organizzato dall’IIC stesso in collaborazione con l’Università di Amsterdam e l’Università di Utrecht col patrocinio del Laboratorio Calvino, sarà a cura di Elio Baldi, assistant professor dell’Università di Amsterdam, e Monica Jansen, assistant professor dell’Università di Utrecht.
Al dialogo con Domenico Scarpa parteciperà anche Maria Bonaria Urban, direttrice degli Studi di Storia, KNIR, e docente all’UvA.
Nel 2023, anno in cui si celebra il centenario della nascita di Calvino, Domenico Scarpa ha pubblicato con Hoepli “Calvino fa la conchiglia”, volume che è allo stesso tempo un racconto critico, una biografia intellettuale e una bussola bibliografica; di qui il suo sottotitolo “La costruzione di uno scrittore”.
Ora, trascorso un anno, questa pubblica conversazione tirerà le prime somme sulla conchiglia che Scarpa ha scelto come emblema dello scrittore e sui modi in cui Calvino, nel costruire sé stesso, ha costruito mezzo secolo di cultura italiana.
“Calvino fa la conchiglia” è un libro-sfera e un libro-mosaico. È un libro coerente e composito che restituisce tutto Italo Calvino, anzi, tutti gli Italo Calvino che sotto questo medesimo nome si sono presentati al pubblico in forme sempre diverse, sorprendenti ogni volta. Calvino fa la conchiglia quando scrive un racconto autobiografico dove lui compare sotto forma di mollusco dei primordi, applicato al suo scoglio e impegnato a fabbricarsi il guscio: e vuole che gli venga solido per proteggere la sua polpa, e che abbia forma armoniosa e colori limpidi in modo che lo ammiri chi lo guarda. Per tutta la vita Calvino ha fatto una conchiglia, per tutta la vita ha costruito con i suoi racconti, i suoi saggi, i suoi romanzi, i suoi testi di genere inafferrabile, la gioia fisica e mentale di chi legge. Per tutta la vita non ha mai interrotto la costruzione di sé stesso. A cento anni dalla sua nascita è il momento di raccontare questa storia, e di raccontarla tutta quanta.
Domenico Scarpa è nato a Salerno, vive a Pisa e lavora come critico letterario, docente, curatore di testi e consulente editoriale del Centro studi Primo Levi di Torino. Ha pubblicato, tra l’altro, Storie avventurose di libri necessari (Gaffi, 2010), Bibliografia di Primo Levi ovvero Il primo Atlante (Einaudi, 2022) e ha curato nel 2019 il doppio Meridiano Mondadori delle Opere di bottega di Fruttero & Lucentini. Cura per Sellerio i romanzi di Graham Greene e per Einaudi le opere di Natalia Ginzburg. (aise)