La letteratura ci salverà dall’estinzione? Carla Benedetti all’IIC di Monaco

MONACO DI BAVIERA\ aise\ - La letteratura ci salverà dall’estinzione? L’umanità corre oggi davvero il rischio di scomparire? È possibile individuare i modi di pensare che hanno contribuito a provocare la situazione in cui ci troviamo e cambiarli? Perché e in che misura la letteratura potrebbe stimolare questa metamorfosi? Quale ruolo possono avere in questo autori/autrici di ieri e di oggi e lettrici/lettori? E, infine, che cosa intendiamo, quando parliamo di “Antropocene”?
Di questo e di altro ancora si parlerà con Carla Benedetti, professore ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Pisa, che domani, 7 maggio, sarà all’Istituto Italiano di Cultura a Monaco di Baviera, a partire dalle 19.00.
Carla Benedetti è stata Fellow dell’Italian Academy alla Columbia University, Chair of Italian Culture alla Berkeley University of California e visiting professor alla New York University. Ha fondato le riviste “Nazione indiana” e “Il primo amore”. Coordina il Cantiere umanistico dell’Antropocene dell’Università di Pisa.
Tra i suoi libri: L’ombra lunga dell’autore. Indagine su una figura cancellata (Feltrinelli, 1999 – Cornell University Press, 2005), Disumane lettere (Laterza, 2011); Oracoli che sbagliano. Un dialogo sugli antichi e sui moderni, con Maurizio Bettini (Effigie, 2016); Frocio e basta. Pasolini, Cefis, Petrolio, con Giovanni Giovannetti (Effigie, 2016 – Éditions Mimésis, 2017); La letteratura ci salverà dall’estinzione (Einaudi, 2021); Pasolini contro Calvino, nuova edizione (Bollati Boringhieri, 2022).
A moderare l’incontro - in italiano e tedesco con traduzione simultanea – sarà Florian Mehltretter, professore ordinario di Filologia Italiana presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera. (aise)