L’Italia protagonista al Kyoto International Film Festival

KYOTO\ aise\ - Si è conclusa a Kyoto la XV edizione Historica International Film Festival, mostra cinematografica focalizzata sul film storico e in particolare sul “Jidaigeki”, dramma autentico di lunga tradizione in Giappone.
All’importante rassegna, tenutasi dal 23 al 28 gennaio, ha partecipato una folta delegazione italiana, grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Osaka, con la partecipazione dell’attrice e regista Monica Dugo, con il film “Come le tartarughe” prodotto nell’ambito del programma Biennale College Cinema della Biennale di Venezia, e della regista Chiara Troisi con “Mono”, originale cortometraggio d’animazione in realtà virtuale. Era inoltre presente Valentina Bellomo, coordinatrice e tutor di Biennale College Cinema.
Uno dei momenti culminanti del festival è stata la proiezione del “Gattopardo” di Luchino Visconti a cura dell’Archivio Film Restaurato / Cineteca di Bologna. La responsabile di circuitazione e valorizzazione della Cineteca, Carmen Accaputo, ha presentato il film a un folto pubblico, inquadrandone il contesto storico e artistico e descrivendo il processo di restauro della pellicola. Da segnalare anche, nell’ambito del Kyoto Filmmakers Labo, la presenza del giovane regista italiano Claudio Casale.
Grande successo in sala per la “Italian Night” del 27 gennaio, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Osaka per celebrare la fruttuosa collaborazione con il Festival iniziata nel 2017. Tra i 150 partecipanti, il vice governatore di Kyoto, Akimasa Yamashita, insieme ad una qualificata platea giapponese e internazionale, composta da registi, attori, produttori, e dirigenti dei principali studi cinematografici giapponesi, Shochiku e Toei, entrambi basati a Kyoto.
Nel suo discorso di apertura il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Osaka, Andrea Raos, ha sottolineato l’ormai pluriennale rapporto di collaborazione fra l’istituto e il festival, importante veicolo di promozione della cinematografia italiana di qualità, con l’auspicio che le relazioni si rafforzino sempre di più in futuro.
Presente anche il Console generale a Osaka, Marco Prencipe, che ha tenuto a sottolineare il dinamismo delle collaborazioni bilaterali italo-giapponesi nel settore cinematografico, citando il successo dell’Italian Film Festival, tenutosi a Tokyo e Osaka nel 2023, in collaborazione con Asahi Shimbun e Cinecittà, con la partecipazione di una folta delegazione di produttori, registi e attori. Prencipe ha poi evidenziato l’impulso impresso di recente alle collaborazioni bilaterali e concretizzatosi con l’accordo di coproduzione cinematografica siglato a Tokyo nel giugno 2023 dall’allora ministro degli Esteri, Yoshimasa Hayashi, e dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Un’intesa citata come “esemplare” dal premier giapponese Kishida in occasione del Tokyo Film Festival tenutosi a Tokyo nell’ottobre 2023 e che ha dedicato una sezione speciale al cinema italiano con la proiezione di “Dante” di Pupi Avati e di “Rapito” di Marco Bellocchio. (aise)