Lo Special 4et di Simona Trentacoste all’International Jazz Festival di Tirana

TIRANA\ aise\ - Lo Special 4et di Simona Trentacoste parteciperà per l’Italia alla XIII edizione dell’International Jazz Festival di Tirana, sostenuto dall’Istituto Italiano di Cultura.
Simona Trentacoste, alla voce e arrangiamenti, Angelo Di Leonforte al pianoforte, Riccardo Grosso al contrabbasso e Antonio Petralia alla batteria, che compongono il quartetto, si esibiranno domani, sabato 26 ottobre, alle ore 20.00, presso la Sala Black Box dell’Università delle Arti di Tirana, con la partecipazione del sax baritono Francesco Caligiuri, in residenza a Tirana per il progetto A.I.R. Artisti in Residenza dell’Istituto Italiano di Cultura. L’ingresso al concerto sarà libero.
Quello di Trentacoste è un quartetto jazz siciliano che offre un’esperienza musicale coinvolgente che unisce la raffinatezza del pianoforte, la profondità del contrabbasso, la precisione della batteria e la calda e avvolgente voce, creando una fusione di suoni avvincenti. Il loro repertorio di standard jazz, sapientemente rivisitati in chiave moderna e personale, incanta l’uditorio internazionale, portando una ventata di freschezza e innovazione nel panorama musicale. Allo stesso tempo, il quartetto esplora la ricca tradizione musicale italiana, ripercorrendo i brani più significativi con una sensibilità unica, che cattura l’essenza della cultura musicale italiana e la proietta su scala globale. Con il loro virtuosismo e la loro capacità di reinterpretare la tradizione in modo innovativo, il quartetto jazz è pronto a rapire il pubblico internazionale con la loro magistrale esecuzione e la loro ricca e coinvolgente proposta musicale.
Francesco Caligiuri sarà in residenza a Tirana sino al 16 novembre, grazie al progetto ideato da Midj (Musicisti italiani di jazz) e sostenuto da Siae in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con Europe Jazz Network.
Sassofonista e compositore, Caligiuri predilige l’utilizzo del sax baritono, del sax soprano, del clarinetto basso e del flauto dolce. Inizia a suonare il sassofono fin da piccolo laureandosi nel 2012 in Sassofono classico al Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza. Scopre il jazz ascoltando dischi di Charles Mingus e nel 2012 intraprende lo studio di arrangiamento, composizione e improvvisazione per poi conseguire il diploma in Jazz col massimo dei voti e lode. Successivamente completa il percorso didattico in Composizione Jazz laureandosi con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha collaborato con i maggiori musicisti jazz in Italia e in Europa. È leader di molti progetti discografici editi con etichette italiane ed europee. È docente di Composizione Jazz presso il Conservatorio “P. I. Tchaikovsky” di Catanzaro. È stato docente presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, “A. Pedrollo” di Vicenza, “A. Paganini” di Genova. Ha collaborato come docente esterno con il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce e il Conservatorio di “S. Giacomantonio” di Cosenza. (aise)