Madrid: all’IIC l’apertura ufficiale di “Trame Sarde”

MADRID\ aise\ - Nella serata del 4 giugno, l'Istituto Italiano di Cultura di Madrid ha dato ufficialmente il via a "Trame Sarde", un programma di eventi ideato in occasione della Festa della Repubblica Italiana, quest’anno dedicata alla Sardegna.
“Abbiamo scelto questo titolo perché una trama si tesse con fili diversi, tutti importanti e tutti parte di un insieme”, ha dichiarato Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. “Per la Sardegna, abbiamo immaginato una trama complessa, fatta di fili preziosi e colorati che danno forma a un disegno originale, di grande suggestione e creatività. E´ la straordinaria cultura di quest’isola, in cui storia, sapori, tradizioni, musica e poesia si uniscono per comporre una trama affascinante e unica che, con il nostro progetto, vogliamo farvi conoscere e apprezzare ancora di più”.
Dal 3 giugno scorso e sino alla giornata odierna, 6 giugno, l’isola sarda è grande protagonista nella bellissima sede dell’Istituto: attraverso la musica, la letteratura, il teatro, i costumi della tradizione e i sapori della cucina sarda, il pubblico è accompagnato in un viaggio nella ricchissima cultura sarda, rendendo omaggio a grandi personalità come Grazia Deledda e con uno sguardo alla contemporaneità grazie alla presenza di scrittori quali Marcello Fois e Paola Soriga e artisti come Gavino Murgia.
L’ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi, presente all’inaugurazione, ha dichiarato che “la Sardegna è al centro delle celebrazioni della Festa della Repubblica italiana di quest’anno, con la sua storia, la sua scienza, la sua arte, la sua cultura, la sua cucina, con attività programmate dal Sistema Italia durante tutta la settimana, in tutta la Spagna. Ringrazio in particolare l’Istituto italiano di Cultura di Madrid e la sua Direttrice Marialuisa Pappalardo per una programmazione culturale, ancora una volta, ricca e di grande rilevanza”.
L’inaugurazione di Trame Sarde è stata arricchita dalla presenza di 7 costumi storici della tradizione sarda provenienti dalla prestigiosa collezione del Museo delle Civiltà di Roma, portati a Madrid appositamente per l’occasione grazie alla collaborazione con il MUCIV. Francesco Aquilanti, in rappresentanza del Museo delle Civiltà di Roma, ha presentato questi straordinari capolavori - una piccola ma significativa rappresentanza degli oltre novecento costumi regionali che arricchiscono le collezioni del Museo - che, con la loro maestria manifatturiera e fantasia, esaltano la ricchezza delle tradizioni dell’isola.
“I costumi che abbiamo portato presso l'Istituto in occasione di questi eventi sulla Sardegna appartengono alla ricchissima collezione raccolta agli inizi del Novecento per il Museo Nazionale di Arti e Tradizioni popolari, recentemente confluito nel Museo delle Civiltà”, ha affermato Aquilanti. “Rappresentano tre aree dell'isola: il nord, il centro e il sud. Si tratta di una parte minima anche se significativa della ricchissima collezione di costumi del Museo, la cui scelta comunque ha dovuto far torto ai tanti, altrettanto meravigliosi e stupefacenti, che rappresentavano le altre località dell'isola. Questa è un'occasione per condividere con il pubblico spagnolo la bellezza e ricchezza delle tradizioni popolari italiane e la lungimiranza di chi, agli inizi del Novecento, ha saputo salvaguardarle come patrimonio di identità culturale nazionale. Un'altra occasione, dopo l'esposizione del Presepe Napoletano del Settecento dello scorso dicembre, di collaborazione con l'Istituto di Cultura di Madrid che permetterà di far conoscere aspetti significativi della nostra cultura meno noti all'estero e spesso difficilmente accessibili anche nella stessa Italia”.
La serata si è conclusa all’insegna della musica con il Gavino Murgia Trio, composto da Gavino Murgia, Marcello Peghin e Jarrod Cagwin. Di fronte a una platea entusiasta e con il Teatro dell’IIC con il tutto esaurito, i tre artisti si sono esibiti in un concerto straordinario e di grande impatto emotivo che, con brani originali, ha fuso sonorità della musica sarda classica, del mediterraneo e del jazz con quelle della musica elettronica.
Il programma è proseguito ieri, 5 giugno, con l’evento “Trame sarde: tra parola e scrittura”: un incontro incentrato sulla letteratura sarda, dai classici ai contemporanei, insieme a tre ospiti d’eccezione: Marcello Fois, Paola Soriga e Helena Aguilá Ruzola. L’incontro è stato moderato da Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’IIC di Madrid.
Oggi, 6 giugno, la settimana dedicata alla Sardegna si chiude alle 20:00 in Istituto con la lettura drammatizzata di “Quasi Grazia”, testo di Marcello Fois, adattato e interpretato per questa occasione da Annalisa Canfora, Emanuele Baroni e Lisa Lippi Pagliai. (aise)