“Marco Bellocchio, corpi politici”: retrospettiva a Montreal con l’IIC

MONTREAL\ aise\ - Tra i cineasti apparsi in Italia a metà degli anni Sessanta, pochi sono ancora attivi oggi. Tra loro c’è Marco Bellocchio che si rivela, a ragione, il maratoneta del cinema italiano: ad oltre ottant’anni è prolifico come non mai e allo stesso tempo offre il culmine, la sintesi di un cinema che lui stesso ha plasmato sessant’anni prima. I suoi personaggi, spesso interpretati da attori straordinari, lottano di fronte a tormenti tanto psicologici quanto politici o sociali.
A lui è dedicata “Corpi politici”, la nuova retrospettiva promossa dall’Istituto Italiano di Cultura a Montreal dal 12 gennaio al 3 febbraio presso la Cinémathèque Québécoise.
Durante la rassegna verrà presentato in anteprima in Québec “Esterno notte” (2022), opera di cinque ore e secondo film del cineasta dedicato al caso Aldo Moro che sconvolse la vita politica italiana degli anni ’70.
I film in programma sono Vincere (12 Gennaio, 17:30) con Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi; Buongiorno notte (13 Gennaio, 18:00) con Maya Sansa, Luigi Lo Cascio; Marx può aspettare (13 Gennaio, 20:30). A queste prime tre proiezioni sarà presente Pier Giorgio Bellocchio, figlio del regista.
La rassegna proseguirà con L’ora di religione/Il sorriso di mia madre (18 Gennaio, 17:00) con Sergio Castellitto, Jacqueline Lustig; I pugni in tasca (19 Gennaio, 17:15) con Lou Castel, Paola Pitagora; Il regista di matrimoni (22 Gennaio, 18:00) con Sergio Castellitto, Donatella Finocchiaro; Il traditore (25 Gennaio, 17:00) con PierFrancesco Favino, Fabrizio Ferracane; Sangue del mio sangue (26 Gennaio, 15:00) con Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio; Salto nel vuoto (28 Gennaio, 18:00) con Michel Piccoli, Anouk Aimée; Rapito (31 Gennaio, 18:00) con Enea Sala, Leonardo Maltese; Diavolo in corpo (1 Febbraio, 19:45) con Maruschka Detmers, Federico Pitzalis; Marcia trionfale (3 Febbraio, 20:30) con Franco Nero, Miou-Miou. (aise)