“Mater Ceramica. Materia Viva e Attuale”: la mostra al Museo di Boleslawiec in Polonia

VARSAVIA\ aise\ - Si è conclusa all’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia la mostra “Mater Ceramica. Materia viva e attuale”, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Varsavia, dallo stesso IIC e dall’Agenzia ICE di Varsavia, in collaborazione con Confindustria Ceramica e soprattutto con il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza. Ora la mostra si appresta ad essere esposta dall’11 aprile al 15 giugno al Museo delle Ceramiche di Bolesławiec.
Attraverso venti opere della collezione del MIC Faenza, la mostra racconta l’evoluzione della ceramica d’autore, dagli inizi del ‘900 alle produzioni contemporanee.
Il progetto espositivo prende avvio dall’epoca Liberty, con i lavori di Domenico Baccarini e Galileo Chini, il design di Gio Ponti legato alla produzione delle grandi manifatture come la Ginori, il gusto eclettico di Arturo Martini e Francesco Nonni, per arrivare alla contemporaneità di linguaggio testimoniata, nel secondo Novecento, dalle opere di autori come Lucio Fontana, Fausto Melotti, Leoncillo, Enrico Baj e, nella produzione attuale, dai lavori iperrealisti di Bertozzi&Casoni e materici di Giacinto Cerrone, Antonio Violetta e Alessandro Roma.
In questa seconda tappa, le opere della collezione del Mic dialogheranno con quelle di artisti e ceramisti coevi polacchi.
“Mater Ceramica. Materia viva e attuale” è stata inserita nel programma dell’Italian Design Day 2025, dal titolo “Disuguaglianze. Il design per una vita migliore”, che in Polonia è stato dedicato al tema della ceramica.
L’iniziativa è stata inaugurata a Varsavia dai saluti istituzionali dell’ambasciatore d’Italia Luca Franchetti Pardo, che ha sottolineato come la ceramica rappresenti in modo emblematico l’approccio italiano al design, al tempo stesso radicato nella tradizione e aperto alle innovazioni. È intervenuta per l’occasione anche la direttrice del MIC Faenza, Claudia Casali, che ha evidenziato come l’esposizione abbia offerto uno spaccato della ceramica nel tempo, attraverso autori italiani riconosciuti, per farne comprendere la straordinaria vivacità artistica e progettuale.
In occasione della chiusura della mostra a Varsavia, i musicisti ravennati Camilla Lopez e Matteo Ramon Arevalossi sono esibiti con un progetto musicale intitolato “Mater Ceramica. Suoni dal tempo”, nato intorno a una ricerca sul rapporto tra musica e arte ceramica. (aise)