“M’illumino d’immenso”: il premio Internazionale di Traduzione di Poesia si fa grande

ROMA\ aise\ - Non solo spagnolo. Il Premio Internazionale di Traduzione di Poesia M’illumino d’immenso si allarga al portoghese e all’arabo. Sostenuto dagli Istituti Italiani di Cultura di Barcellona, Buenos Aires, Caracas, Città del Messico, Il Cairo, Lima, Madrid, Montevideo, Rio De Janeiro e dall’IILA (Organizzazione internazionale italo-latino americana), il riconoscimento premierà la migliore traduzione in portoghese, arabo e spagnolo di due poesie in lingua italiana: una di un poeta italiano (Giovanni Giudici) e la seconda di una poetessa svizzera di lingua italiana (Laura Accerboni).
L’obiettivo di questo concorso, creato nel 2018 da Barbara Bertoni e Fabio Morabito, è promuovere la traduzione e la diffusione della poesia contemporanea in lingua italiana nel mondo. Quest’anno le traduzioni dall’italiano premiate verranno pubblicate su riviste di 12 Paesi diversi: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Italia, Iraq, Marocco, Messico, Portogallo, Spagna e Svizzera.
Al concorso, organizzato da Laboratorio Traduxit grazie al sostegno di diversi Istituti Italiani di Cultura, partecipano concorrenti di molti Paesi del mondo. Nel 2023, quando il premio prevedeva solo due edizioni (dall’italiano allo spagnolo e dallo spagnolo all’italiano), sono state ricevute proposte di traduzione da 382 concorrenti residenti in 28 Paesi.
La novità di quest’anno è che per la prima volta è prevista un’edizione del Premio dall’italiano al portoghese, grazie al sostegno dell’IIC di Rio de Janeiro.
Il vincitore della prima edizione di M’illumino d’immenso dall’italiano al portoghese si aggiudicherà 500 euro e una settimana di alloggio presso la Casa delle Traduzioni di Roma.
Per la prima volta da quando è stato creato il Premio, l’edizione dall’italiano allo spagnolo si tiene grazie al sostegno di ben sette Istituti Italiani di Cultura: Barcellona, Buenos Aires, Caracas, Città del Messico, Lima, Madrid e Montevideo.
Il vincitore della VII edizione del premio dall’italiano allo spagnolo si aggiudicherà 1000 euro.
La quarta edizione verso l’arabo, si tiene grazie al sostegno dell’IIC de Il Cairo. In questo caso il vincitore del premio dall’italiano verso l’arabo si aggiudicherà una settima di alloggio presso la Casa delle Traduzioni di Roma, un contributo alle spese di viaggio e una selezione di libri di poesia offerta dalla casa editrice svizzera Casagrande.
Visto il successo dell’iniziativa, l’anno scorso è stata creata anche un’edizione del Premio in cui l’italiano è la lingua meta. Quest’anno si terrà la II edizione di M’illumino d’immenso dallo spagnolo all’italiano, grazie al sostegno dell’IILA (Organizzazione internazionale italo-latino americana) e dei sette Istituti Italiani di Cultura di lingua spagnola che lo sostengono.
Verrà premiata la migliore traduzione in italiano di due poesie in lingua spagnola, una di un poeta messicano (Luis Miguel Aguilar) e l'altra di un poeta peruviano (Antonio Cisneros). Il vincitore si aggiudicherà 1000 euro, una selezione di libri offerta dalla casa editrice messicana Fondo de Cultura Económica e la pubblicazione delle traduzioni sui diverse riviste: Biblit - Idee e risorse per traduttori letterari (Italia), Diacritica (Italia), Fili d’aquilone (Italia), Le parole e le cose (Italia), L’Ulisse (Italia), Poesia del Nostro Tempo (Italia), Revista Internacional de Culturas y Literaturas (Spagna) e Specimen. The Babel Review of Translations (Svizzera).
Tutti i bandi scadono il 20 agosto.
Le giurie dei quattro concorsi sono internazionali, composte da traduttori e poeti di grande prestigio. (aise)