Monaco di Baviera: l’IIC partecipa alle proiezioni di film degli anni Settanta

MONACO DI BAVIERA\ aise\ - Nell’ambito del “Maggio europeo”, gli Istituti di cultura europei di Monaco di Baviera, compreso quello italiano, proseguono la loro serie “Classici del cinema europeo” con i capolavori degli anni Settanta, che si terrà tra il 15 e il 19 maggio 2025.
Il decennio è stato caratterizzato da profondi mutamenti politici e sociali in Europa: il crollo delle ultime dittature nell’Europa occidentale e il progressivo inasprimento dei regimi dell’est del continente, il terrorismo e la lotta armata, i movimenti per i diritti delle donne e dei lavoratori, il rifiuto delle convenzioni sociali, la ricerca di uno stile di vita alternativo, un crescente desiderio di sperimentazione culturale e la diffusione della televisione come principale mezzo di comunicazione. Quali film furono proiettati nei cinema europei? Come riflettevano le agitazioni e le trasformazioni di un decennio in bilico tra speranza e disillusione?
Queste le domande alle quali si risponderà prima, durante e dopo le proiezioni.
Il programma prende il via giovedì 15 maggio alle 20.00 con “Z”, di Costa-Gavras. Un thriller politico sull’assassinio di un leader di sinistra in un paese mediterraneo senza nome. Questo film intenso – vincitore di un Oscar e di un Golden Globe – incentrato sulla corruzione e l’impunità, scuote le coscienze del pubblico.
Poi venerdì 16, sempre alle 20.00, “El espíritu de la colmena”, di Víctor Erice. Un film simbolico e poetico che esplora la Spagna, all’indomani della guerra civile, dalla prospettiva di un bambino. Una riflessione sulla memoria, la paura e l’immaginazione in un periodo di profondi cambiamenti.
Sabato 17, sempre alle 20.00, “Ucho”, di Karel Kachyna. Un thriller psicologico sulle paranoie di una coppia di coniugi in un regime totalitario. Un esame critico del potere, della sfiducia, della tortura psicologica e del controllo sociale.
Domenica 18 aprile alle 20.00 sarà la volta di “Una giornata particolare”, di Ettore Scola. Una storia intima e struggente, ambientata a Roma durante la visita di Hitler, nel 1938. L’incontro tra due emarginati, interpretati da Sophia Loren e Marcello Mastroianni, diventa un ritratto toccante della solitudine e della discriminazione.
E infine, a chiudere, lunedì 19 aprile sempre alle 20.00, “Die Legende von Paul und Paula”, di Heiner Carow. Un’indimenticabile storia d’amore, ambientata nella Germania Est, che racconta la lotta per la felicità in un sistema repressivo. Un’allegoria della speranza e della ricerca della libertà.
Le proiezioni si terranno a Werkstattkino, Rückgebäude, Fraunhoferstraße 9, 80469, a Monaco di Baviera. (aise)