Mosca: l’IIC celebra la Duse in Russia

MOSCA\ aise\ - L’Istituto Italiano di Cultura a Mosca celebra il centenario della morte di Eleonora Duse (1858-1924) – la “divina Duse”, come la chiamavano i contemporanei – organizzando diverse manifestazioni: una mostra di pannelli che illustrano le tappe della sua vita artistica, aperta in Istituto fino al 31 marzo; una conversazione online con Mirella Schino (Università di Roma 3), studiosa dell’opera della grande attrice; un incontro sul tema “La Duse in Russia”; una lezione di Ilektra Canestri (British Higher School of Art and Design) sulla moda ai tempi della Duse.
Lunedì prossimo, 26 febbraio, alle 18.00 l’Istituto ospiterà un incontro dedicato alle tournée di Eleonora Duse in Russia tra fine Ottocento e primi del Novecento, alla ricezione del suo teatro da parte del pubblico e alle testimonianze di alcuni esponenti della cultura del tempo.
Con la direttrice Daniela Rizzi interverranno Aglaia Tjunina e Anastasia Mokshanikhina, allieve dell’Istituto teatrale GITIS.
Celeberrima primadonna del teatro italiano e capocomica di straordinaria modernità e raffinato ingegno, nell’arco della propria carriera, Duse ha elaborato strategie artistiche innovative, compiuto precise scelte di repertorio e diretto una sua compagnia.
È stata un’attrice mondiale: ha girato per tutta Europa, è stata frequentemente in Russia e ha recitato tanto nell’America del Nord quanto in quella del Sud. Il suo teatro è pervaso da una costante ricerca di nuove sfide e possibilità creative che tradiscono il temperamento di una donna appassionata e ambiziosa. Eleonora Duse è stata non solo un’attrice amata e osannata dai pubblici di tutto il mondo, ma anche un punto di riferimento per le personalità più rivoluzionarie del teatro e della cultura del suo tempo, tra le quali Charlie Chaplin, Anton Čechov, Isadora Duncan, George Bernard Shaw, Lee Strasberg e Konstantin Stanislavskij. (aise)