“Perché tradurre Dante oggi?”: all’IIC di Stoccolma una serata dedicata al sommo poeta

STOCCOLMA\ aise\ - In occasione della nuova edizione bilingue della Divina Commedia, capolavoro della letteratura italiana, l’ Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma ha organizzato una serata dedicata al sommo poeta.
“Perché tradurre Dante oggi?”, questo il titolo dell’iniziativa, si terrà lunedì 20 gennaio, alle ore 18, in Istituto con la partecipazione di Nicolò Crisafi dell’Università di Cambridge e del ricercatore Ole Meyer.
La traduzione della Divina Commedia in svedese è stata realizzata da Ingemar Boström e Bo Bergman per Bokförlaget Faethon. In questa edizione la casa editrice ha deciso di dare spazio al contenuto del testo, senza vincolarlo alla forma. La metrica e le rime hanno dovuto cedere al registro linguistico. Con il testo a fronte italiano, il lettore svedese riesce comunque capire la complessità del testo originale, difficilmente traducibile in svedese.
Durante la serata si discuterà sul perché tradurre Dante oggi attraverso i due interventi, in lingua inglese, di Nicolò Crisafi su “Dante: Poet of the 21st Century” e Ole Meyer su “Translating Dante”.
Nicolò Crisafi è research and teaching fellow in Letteratura Italiana al Pembroke College dell’Università di Cambridge. La sua attività didattica e di ricerca si incentra sulla teoria narrativa della letteratura italiana medievale, con particolare attenzione alle opere di Iacopone, Dante e Boccaccio. È l’autore di Dante’s Masterplot and Alternative Narratives in the ‘Commedia’ (Oxford: Oxford University Press, 2022).
Ole Meyer ha studiato Lingue e Letterature scandinave e inglesi all’Università di Copenaghen, ottenendo un master nel 1974. Dopo aver insegnato per diversi anni nelle scuole secondarie di Copenaghen, è stato dal 1996 al 1999 ricercatore presso la Biblioteca reale/nazionale danese, e dal 2003 al 2006 docente di Danese presso l’Università di Firenze. È autore dell’ultima versione danese, in endecasillabi sciolti, della Divina Commedia di Dante, nonché di traduzioni dal tedesco e da altre lingue. Ricercatore indipendente dal 2007, ha pubblicato libri e saggi su Dante e le letterature scandinave. Tra i suoi saggi più recenti, “Dialogismo nella Commedia originale e tradotta”, in Leggere Dante Oggi. È membro del comitato scientifico della rivista accademica annuale Letteratura Italiana Antica. (aise)