“Petruzzelli in Residence” a Hong Kong con l'IIC
HONG KONG\ aise\ - Lo scorso 22 giugno si è concluso il progetto “Petruzzelli in Residence”, realizzato per la prima volta a Hong Kong e promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong, in collaborazione con la Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari e con la compagnia di produzione operistica Hong Kong Grand Opera.
Il progetto pilota mira a creare un format esportabile per diffondere l’eccellenza dell’opera italiana e promuovere la Regione Puglia a livello internazionale. Il format mira a coinvolgere artisti e istituzioni operistiche locali e a esportare le competenze legate al mondo dell’opera proprie della tradizione italiana, contribuendo, in questo modo, a un fondamentale trasferimento di conoscenze.
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno della Regione Puglia, tramite l’Agenzia regionale del Turismo Puglia Promozione, e si è sviluppato in due fasi distinte: la prima, dal 7 al 17 giugno 2024, ha offerto un percorso intensivo di alta formazione indirizzato agli studenti di canto lirico, musica e recitazione presenti sul territorio di Hong Kong; la seconda si è focalizzata sull’ideazione, produzione e messa in scena dell’opera “Così fan tutte” di W.A. Mozart, che ha debuttato con due rappresentazioni nei giorni 21 e 22 giugno presso l’Hong Kong Jockey Club Amphitheatre dell’Academy for Performing Arts.
Il programma formativo proposto dal Teatro Petruzzelli è stato condotto dal Maestro Elio Orciuolo, docente di stile e interpretazione operistica, e dal Maestro Giandomenico Vaccari, docente di movimento scenico e coreografico. La docente Serafina Allegretta ha invece curato il modulo riguardante il management culturale, al quale hanno partecipato numerosi studenti della Hong Kong Academy for Performing Arts.
Il Maestro Elio Orciuolo ha anche diretto l’Orchestra e il Coro dell’Hong Kong Grand Opera nella realizzazione dello spettacolo operistico e durante le due giornate della performance, mentre la regia dello spettacolo, eseguito in italiano con sottotitoli in inglese e in caratteri tradizionali cinesi, è stata curata dal Maestro Giandomenico Vaccari. (aise)