Portraits: la Compagnia Artemis Danza di Parma all’IIC di Amburgo

AMBURGO\ aise\ - In occasione del centesimo anniversario della morte del compositore Giacomo Puccini (1858-1924), noto in tutto il mondo per capolavori come Tosca, Madama Butterfly, Il Trittico e Turandot, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ospiterà domani, 7 marzo, alle 19:00 “Portraits”, uno spettacolo di musica e danza a cura della Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei, con la coreografia di Monica Casadei, le musiche di Giacomo Puccini, le composizioni originali di Luca Vianini e Fabio Fiandrini, e prodotto dalla stessa Compagnia con il sostegno dell’Assessorato Cultura e Paesaggio, Regione Emilia-Romagna.
Nell’anno della designazione del canto lirico a patrimonio immateriale dell’UNESCO, Monica Casadei esplora con PORTRAITS due protagoniste del melodramma, nate dal genio di Giacomo Puccini: Tosca e Butterfly. Sono i ritratti di queste indimenticabili figure che vengono messi a fuoco dagli assoli sulla scena, accompagnati da due cortometraggi in cui coreografie corali si snodano sullo sfondo d’eccezione di due celebri siti archeologici romani: le Terme di Caracalla e la Villa Adriana.
La narrazione si concentra sul tema della violenza contro le donne che, dalla finzione scenica, diviene tragica realtà contemporanea. Su un appassionante tappeto sonoro si impongono con forza due personaggi: la forte e candida Tosca e il Barone Scarpia avido di potere e bramoso di possesso. Il sadismo, la crudeltà, la ferocia dell’essere umano, indagati senza intenti morali ma con interesse clinico per l’energica potenza che generano, si pongono come sentimenti centrali di questa coreografia, costruita sulla tensione del rapporto tra il carnefice e la sua vittima.
Le arie più suggestive cantate da Cho Cho San accompagnano invece la danza di Madama Butterfly, una presenza che si impone sulla scena mettendo a nudo i sentimenti feriti, il dramma interiore, la solitudine di una figura al contempo eterea e lacerata, raccontandone l’attesa e la fine, tragica e ineluttabile.
La comprensione della musica di Puccini passa dall’analisi del suo profondo rapporto con il mondo femminile, un universo colmo di sfaccettature e sensibilità. Il messaggio è chiaro fin dai titoli scelti per i suoi più celebri lavori Tosca e Butterfly.
L’evento è organizzato dall’IIC di Amburgo. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la registrazione su Eventbrite. (aise)