“Rethinking Gramsci 2024: prospettive globali su Gramsci” all’IIC di Montreal

MONTREAL\ aise\ - In che modo le idee di Antonio Gramsci si sono diffuse in tutto il mondo e come sono ancora attuali oggi? Se ne parlerà all’Istituto Italiano di Cultura di Montreal che dall’8 al 10 maggio ospiterà la conferenza “Rethinking Gramsci 2024: prospettive globali su Gramsci”.
Con la sua diffusione mondiale, il pensiero Gramsciano è stato oggetto di un’impressionante gamma di mobilitazioni che lo hanno investito di molteplici significati. Basandosi sulla precedente edizione del convegno, “Rethinking Gramsci” vuole offrire l’opportunità per un’esplorazione collettiva delle molteplici ricezioni e interpretazioni degli scritti di Gramsci nel mondo.
Non ci volle molto perché il progetto di Gramsci di un rinnovamento radicale del “marxismo ortodosso” trascendesse il suo contesto originale e guadagnasse importanza all’interno di quello che sarebbe diventato il “marxismo occidentale”. La ricezione delle sue idee da parte della Scuola di Birmingham contribuì, ad esempio, a dare forma a un “marxismo culturale” profondamente originale, sotto la guida di figure come Raymond Williams e Stuart Hall.
Il pensiero Gramsciano è, del resto, alla base delle teorie e delle pratiche “post-marxiste”, come esposto nell’opera fondamentale di Ernesto Laclau e Chantal Mouffe intitolata Egemonia e strategia socialista. I ricercatori nel campo degli “studi subalterni” nell’Asia meridionale hanno, dal canto loro, attribuito nuove connotazioni al concetto Gramsciano di “subalternità”. Gli studi postcoloniali (e decoloniali) hanno realizzato un’operazione di traduzione dell’eredità Gramsciana nel quadro delle lotte specifiche dei paesi del “Sud”. Il convegno Rethinking Gramsci 2024: prospettive globali su Gramsci si propone poi di discutere tutte le forme di appropriazione passata o attuale del pensiero Gramsciano. 
Il programma integrale della conferenza è consultabile qui. (aise)