“Tempi di Danza – Creaciones italianas contemporáneas”: Italia Paese ospite al festival Dantzaldia 2024 di Bilbao

BILBAO\ aise\ - Il Festival Internazionale di Danza di Bilbao-Bizkaia "Dantzaldia" celebra quest’anno il suo 25° anniversario con l’Italia come Paese ospite, presentando tre esclusivi debutti che mettono in risalto la vivacità e la creatività della danza contemporanea italiana.
Gli spettacoli, che si svolgeranno sino al 21 novembre presso due prestigiose sedi, l’Azkuna Zentroa e La Fundición, rientrano nel ciclo “Tempi di Danza – creaciones italianas contemporáneas”, un progetto promosso dall'Istituto Italiano di Cultura di Madrid, in collaborazione con il Ministero della Cultura - Direzione generale spettacolo e sotto l’egida dell'Ambasciata d'Italia in Spagna.
Iniziato nel 2023, “Tempi di Danza” si presenta come una vetrina dedicata alla danza contemporanea italiana, con l'obiettivo di far conoscere e promuovere le diverse creazioni ed espressioni artistiche emergenti nel campo della danza contemporanea in Italia. Attraverso questo programma, si vuole arricchire il panorama culturale e incoraggiare lo scambio artistico tra Italia e Spagna, mettendo in evidenza l'innovazione e la creatività di coreografi e danzatori contemporanei.
A inaugurare il ricco programma è stata ieri, 7 novembre, la coreografia “Deserto Tattile” di Nicola Galli, andata in scena presso l’Azkuna Zentroa. Questo lavoro esplora la profonda connessione tra l’essere umano e la natura. Attraverso una rappresentazione poetica del deserto come spazio fisico e come condizione esistenziale, Galli e il ballerino Giulio Petrucci si muovono in un paesaggio evocativo, invitando il pubblico a riflettere su temi come l’esistenza e l'isolamento.
Il 17 novembre alle ore 19:00, La Fundición ospiterà “Shoes On” di Luna Cenere. Questa performance coinvolge due danzatori, Davide Tagliavini e Michele Scappa, che utilizzano un paio di scarpe come unico elemento scenico. Attraverso una danza che spazia da movimenti ancestrali a quelli più moderni e atletici, la coreografia evidenzia la potenza espressiva della nudità, sostenuta dalla musica di artisti contemporanei, tra cui Renato Grieco e la celebre band britannica New Order. Un lavoro che invita a esplorare la vulnerabilità e la forza dell’essere umano.
A concludere il monografico “Tempi di Danza - creaciones italianas contemporáneas”, il 21 novembre alle ore 19:00 sarà “Some Choreographies” di Jacopo Jenna, che si esibirà all’Azkuna Zentroa. In questo pezzo, la ballerina Ramona Caia interagisce con proiezioni video che raccontano la storia della danza attraverso un montaggio di frammenti cinematografici. La performance diventa così una metacoreografia che esplora il legame tra la danza dal vivo e la rappresentazione visiva, creando un'esperienza immersiva e multidimensionale. (aise)