Una leggenda del Made in Italy: a Bratislava la mostra dedicata alla Vespa con Ambasciata e IIC

BRATISLAVA\ aise\ - Le linee inconfondibili, l’iconicità, la riconoscibilità a colpo d’occhio e poi ancora le emozioni, il desiderio di libertà e il guidare con il vento nei capelli: la Vespa ha tutte le qualità per essere considerata un’opera d’arte. A lei, dal prossimo 12 marzo e fino al prossimo 11 maggio, il museo del Castello di Bratislava dedica la mostra “Vespa. Una leggenda del Made in Italy”, organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura in Slovacchia, in collaborazione con Il Museo Nazionale, la Collezione Marco Fumagalli di Seregno e il supporto del Vespa Klub Slovakia.
In questa prima mostra dedicata a questa leggenda italiana delle due ruote sono esposti modelli di varie epoche a partire da uno dei primi esemplari costruiti nel 1946 e anche opere d’arte e poster pubblicitari, provenienti dalla Collezione Fumagalli. Oltre a questo, ci sono prestiti del Vespa Klub Slovakia e Vespa Košice, di scooter creati in questo secolo, tra cui una Vespa Primavera Touring, protagonista di lunghi viaggi in Europa, tra cui uno che ha portato il suo proprietario, da solo, fino in Marocco, per un tragitto di oltre 7.000 km.
Il curatore è Rino Drogo, ex direttore del Motor Show di Bologna, ed esperto di comunicazione in ambito automobilistico, settore dove ha lavorato per circa 20 anni per il Gruppo Fiat.
L’esposizione al Museo del Castello di Bratislava fa da apripista alla XVIII. edizione del festival italiano in Slovacchia “Dolce Vitaj”.
Dall'apparizione della Vespa, avvenuta nel 1946 alla Fiera della Meccanica di Torino, lo scooter italiano più amato del mondo ha ottenuto molti riconoscimenti e i suoi veicoli più classici sono contesi da collezionisti di design, gallerie e musei. Partiamo subito dalla vetta, il tempio dell’arte moderna, il MoMA (Museum of Modern Art) di New York in cui la Vespa modello GS 150, progettata dall’ingegnere Corradino D’Ascanio nel 1955, ha il suo posto d’onore nella collezione. Ma la Vespa ha un posto fisso anche al Museo del Design della Triennale di Milano, e in altri musei del design in giro per il mondo, nelle gallerie d’arte e nelle case d’asta che battono i suoi pezzi storici a cifre alte. Davvero un grande successo per uno dei simboli del Made in Italy da quasi 80 anni.
La passione per la Vespa è un fenomeno che ha contagiato migliaia di persone in tutto il mondo, e tra questi un posto d’onore lo ha Marco Fumagalli, imprenditore della Brianza, che ha allestito, in un edificio di sua proprietà, un museo che celebra questo scooter.
L’attenzione per la Vespa fa parte della sua vita fin dalla sua giovane età, tanto da creare una delle collezioni più importanti al mondo. Nella sua raccolta, che si estende su uno spazio di 1.500 metri quadrati, ci sono autentiche rarità come uno dei primi esemplari della 98 cc costruito nel 1946 e il modello di Vespa del film “Vacanze romane”, a bordo del quale Audrey Hepburn e Gregory Peck ammiravano la Roma dei primi anni ’50. Proprio questo modello è tra i gioielli in mostra a Bratislava!
La mostra ha il Patrocinio del Sindaco di Bratislava Matúš Vallo e si svolge inoltre nell’ambito degli eventi per la Giornata del Design Italiano 2025. (aise)