Una residenza tra fotografia e ricerca: Chiara Agradi a Cape Town

CAPE TOWN\ aise\ - Curatrice e ricercatrice d’arte contemporanea, Chiara Agradi dal 28 maggio al 6 giugno sarà a Cape Town, ospite in residenza artistica presso la A4 Arts Foundation 2025. Ne dà notizia l’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria, spiegando che, nel corso della sua permanenza, Agradi condurrà una ricerca sui legami e le risonanze tra la storia della fotografia italiana e quella sudafricana, con particolare attenzione all’uso della Polaroid come linguaggio e strumento espressivo. L’invenzione della pubblicazione automatica e istantanea delle immagini, osserva Agradi, ha rappresentato “una rivoluzione radicale in termini di tecnologia, società e cultura”. Il progetto esplora l’uso della Polaroid non solo nella pratica artistica, ma anche nel contesto istituzionale, commerciale e amatoriale.
Attualmente residente a Parigi, Chiara Agradi sta completando un dottorato di ricerca presso l’École du Louvre e Paris 1 Panthéon-Sorbonne, con una tesi sul rapporto tra attività commerciale della Polaroid e sperimentazione artistica, focalizzandosi sulla pratica di fotografi italiani dagli anni Settanta a oggi. È inoltre membro del comitato curatoriale della Polaroid Foundation.
Durante la residenza, Agradi avrà accesso all’archivio e alla Reading Room della A4 Arts Foundation, uno spazio dinamico dedicato alla consultazione, allo studio e alla ricerca. In linea con la vocazione all’apertura degli spazi di A4, l’artista sarà disponibile ad accogliere il pubblico che potrà osservare in ogni momento lo stato di avanzamento del suo lavoro.
La residenza di Agradi, che fa seguito a quella di Gian Maria Tosatti nel 2019, si inserisce nell’ambito della collaborazione tra l’IIC di Pretoria e A4 Arts Foundation. (aise)