Viaggio di conoscenze: Ambasciata e IIC di Pechino celebrano Marco Polo

PECHINO\ aise\ - La mostra Viaggio di Conoscenze: “Il Milione” di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente è l’evento principale in Cina dedicato alle celebrazioni dei 700 anni dalla scomparsa del celebre viaggiatore e mercante veneziano Marco Polo (Venezia, 1254 - 1324). Ed è stata ufficialmente inaugurata oggi, 29 luglio, presso il China World Art Museum di Pechino, sede che ospita il celebre bassorilievo circolare che narra la millenaria storia cinese nel quale spiccano, come unici personaggi stranieri rappresentati, gli italiani Marco Polo e Matteo Ricci. La mostra celebra anche il 20esimo anniversario del Partenariato Strategico Cina-Italia ed è organizzata e promossa dall'Ambasciata d’Italia a Pechino, assieme all'Istituto Italiano di Cultura di Pechino con il coordinamento dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e con il diretto sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Veneto, con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Turismo cinese.
Viaggio di Conoscenze: “Il Milione” di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente rimarrà aperta nella capitale cinese fino a metà novembre, per poi essere allestita in altre sedi museali in Cina.
LA MOSTRA
Il viaggiatore veneziano Marco Polo e il suo libro “Il Milione” sono un esempio universalmente riconosciuto di una fase significativa di contatti globali tra Oriente e Occidente, che si sono sviluppati in ambiti cruciali come il commercio e la cultura. Questa diffusione di merci, idee, informazioni e conoscenze ha portato in Europa a una più profonda comprensione e consapevolezza di regni lontani, in particolare della Cina. La mostra, articolata in sei sezioni principali, intende accompagnare il visitatore in un cammino ideale lungo il tragitto percorso da Marco Polo nel suo viaggio, fondendo in un unico itinerario la dimensione dell’immaginario, che si ispira alle pagine del libro, alla realtà storica (e geografica) delle rotte commerciali battute dal mercante veneziano.
SEZIONI DELLA MOSTRA
1) Marco Polo e Venezia: La prima sezione della mostra è dedicata alle fonti dirette su Marco Polo e al ruolo svolto da Venezia nel favorire l'acquisizione di nuove conoscenze storiche e geografiche dell'Oriente rispetto a quelle già esistenti in Europa.
2) Predicatori in viaggio: Questa sezione descrive le figure di predicatori che viaggiarono lungo le vie carovaniere negli stessi anni di Marco Polo e la visione estetica, oltre religiosa del tempo.
3) Nuove rotte commerciali: mercanti, gioielli, e tessuti: La terza sezione indaga le vie della cultura materiale a Venezia e lungo le vie del commercio, dal bacino del Mediterraneo fino alla Cina.
4) Guerrieri e maestri del metallo fra l’Italia e le vie d’Oriente: Questa sezione è dedicata alle magnifiche armature da parata create dai maestri artigiani sia in Italia sia nei territori attraversati dai viaggiatori in tutta l’Asia.
5) Verso il mondo moderno. Misurazione dello spazio e del tempo tra Oriente e Occidente: Dedicata alla navigazione, alla misurazione del tempo e dello spazio nei secoli immediatamente successivi a Marco Polo, mostrando le conoscenze reciproche fra Italia e Cina.
6) Marco Polo contemporaneo: In questa sezione della mostra sono esposte importanti opere d’arte eseguite dal XIX secolo a oggi che rievocano la figura e le imprese di Marco Polo.
A conclusione della mostra fisica, un capitolo finale permetterà ai visitatori di avere un'esperienza immersiva in realtà aumentata, con una narrazione virtuale e multidisciplinare. Questa esperienza, facilitata da dispositivi indossabili, permetterà al pubblico di intraprendere in prima persona il viaggio de “Il Milione” lungo la Via della Seta a fianco di Marco Polo, da Venezia fino all’Impero cinese di Kublai Khan. “Marco Polo VR” è un grande progetto cinematografico in Virtual Reality 3D realizzato dalla società italiana Way Experience.
È stato possibile realizzare la mostra grazie all’importante collaborazione con Istituzioni e Musei italiani e cinesi. Nello specifico grazie ai prestiti da due musei cinesi (Imperial Kiln Institute, Jingdezhen; Museum of Ethnic Costumes, Beijing Institute of Fashion Technology) e da tredici musei, istituzioni e prestatori italiani (Accademia Nazionale dei Lincei, Roma; Archivio Diocesano di Vicenza; Biblioteca del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma; Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna; Collezioni di Palazzo Thiene, Vicenza - Banca Popolare di Vicenza SpA in LCA; Fondazione culturale P. Nonis di Vicenza; Fondazione Musei Civici di Venezia; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Galleria Nuages, Milano; Musei Civici d’Arte Antica di Bologna; Museo Poldi Pezzoli, Milano; Museo Stibbert, Firenze; Museo Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Genova). (aise)