“Vibrations. The Fluid Movement Of Human Body”: mostra a Sofia con l’IIC

SOFIA\ aise\ - Verrà inaugurata il 16 gennaio prossimo negli spazi della Galleria “La Missione” dell’Istituto Statale di Cultura presso il Ministero degli Affari Esteri bulgaro a Sofia la mostra “Vibrations. The Fluid Movement of Human Body” (“Vibrazioni. Il movimento fluido di un corpo umano”) degli artisti Nikolay Deliyanev, Francesco Patanè e TARIM (Filippo de Luca).
La mostra nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Sofia e l’Istituto Statale di Cultura del Ministero degli Affari Esteri bulgaro, con lo scopo di presentare il lavoro di tre autori provenienti dall’Italia e dalla Bulgaria, intrecciando due nazionalità e tre stili, generi e formati diversi, per presentare sculture, dipinti di grandi dimensioni e opere di illusione ottica.
Nikolay Deliyanev è nato in Bulgaria nella città di Sandanski. Ha iniziato a disegnare fin dalla tenera età. Ha studiato belle arti al Liceo Classico “S. Cirillo e Metodio” a Blagoevgrad. L’artista ha ricevuto numerosi premi, riconoscimenti e critiche in Italia. Nel suo percorso artistico scopre la sua passione per l’arte ottica, fa esperimenti cinetici, crea fenomeni ottici e geometrici. La sua arte è una ricerca sulla fusione dei colori che provocano vibrazioni tra loro e creano una profondità spaziale.
Francesco Patanè è un giovane artista italiano che lavora nello stile del Neoespressionismo. Realizza dipinti di grande formato dal forte impatto emotivo e con riferimenti alla New York School of Abstract Expressionism degli anni ’60. La sua opera “Vibrations. The Fluid Movement Of Human Body” rappresenta la vibrazione che scaturisce dalla danza tra un corpo umano e un cavallo: quest’ultimo rappresenta la mente dell’uomo in questo movimento – la libertà animale dell’essere umano.
Filippo de Luca è uno scultore italiano di Roma che crea sculture pulite, realistiche e surrealistiche, e dipinti astratti di grandi dimensioni. Ha partecipato a prestigiose mostre, fiere e gallerie nella capitale italiana. Il suo lavoro si concentra sullo studio del corpo umano combinato con le tecnologie contemporanee del mondo 3D.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 28 febbraio. (aise)