Voice Portraits: inaugura domani la mostra di Giovanna Iorio a San Francisco

SAN FRANCISCO\ aise\ - Si inaugura domani, 21 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Poesia, la mostra "Voice Portraits: Torneranno le sere… La voce della poesia italiana", organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura San Francisco presso la sua sede al 710 di Sansome Street.
Il titolo scelto attinge all’omonima poesia di Alfonso Gatto che, con il suo incipit “Torneranno le sere a intiepidire nell’azzurro le piazze”, infonde speranza in un futuro che è insieme ritorno al passato più caro e, allo stesso tempo, introduce una splendida sinestesia, chiave di lettura della mostra stessa. La mostra esplora infatti la relazione tra estetica e linguaggio, creando uno spazio plurisensoriale in cui il pubblico è invitato a sperimentare la fusione di sguardo, ascolto e logos, attraverso l’esplorazione multimediale dell’artista Giovanna Iorio.
Nata in Italia e residente a Londra, Giovanna Iorio vede l’arte come un ponte tra suono, memoria e connessione umana. Nel suo lavoro esplora il potere emotivo delle voci, e ha collaborato con artisti e musicisti di fama internazionale, cercando sinergie tra diversi linguaggi artistici. È anche la fondatrice della Poetry Sound Library, una mappa interattiva del mondo che conserva le voci dei poeti, passati e presenti, raccogliendo registrazioni audio in cui gli autori stessi leggono i propri componimenti.
Il suo progetto “Voice Portraits” trasforma poi le voci dei poeti in spettrogrammi visivi, consentendo agli spettatori di ascoltare con i loro occhi. Esposte a livello internazionale, queste opere combinano audio e immagini, spesso accessibili tramite codici QR collegati alla Poetry Sound Library. Tra gli altri suoi progetti si segnalano “Talking Chairs”, in cui le voci dei poeti sono inseriti in sedie trasparenti e “Back to Analog”, che esplora il ritorno della poesia al vinile. Con “Voice of Trees”, una serie di passeggiate sonore geolocalizzate che portano la poesia nella natura, Iorio ha già raggiunto Londra, New York e San Francisco, dove l’esposizione al Golden Gate Park è stata curata da Michael Rothenberg e Youssef Alaoui.
La mostra "Torneranno le sere… La voce della poesia italiana", all’Istituto Italiano di Cultura San Francisco, è la prima esposizione di “Voice Portraits” negli Stati Uniti, e ospita diciassette opere, di cui sedici dedicate a poeti italiani: Antonella Anedda, Carlo Bordini, Giorgio Caproni, Patrizia Cavalli, Claudio Damiani, Franco Fortini, Giovanna Frene, Alfonso Gatto, Mariangela Gualtieri, Valerio Magrelli, Alda Merini, Pier Paolo Pasolini, Sandro Penna, Maria Pia Quintavalla, Edoardo Sanguineti e Giuseppe Ungaretti. Inoltre, una diciassettesima poesia bilingue, Dove Sta Amore di Lawrence Ferlinghetti, è stata scelta per approfondire l’esplorazione tipicamente poetica della parola nella sua nuda purezza, andando a giocare con le interconnessioni tra i suoni della lingua italiana e di quella inglese.
Ad accompagnare l’esperienza, saranno disponibili i testi e le traduzioni delle poesie, in modo che il pubblico possa costruire autonomamente un’interpretazione della relazione che intercorre tra suono, immagine e significato.
Inaugurano la mostra le traduttrici Olivia E. Sears e Julia Nelsen, che domani sera accompagneranno le voci dei poeti leggendo una selezione di traduzioni delle poesie italiane esposte. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 maggio. (aise)