Europee 2024: sono 23.734 gli studenti che hanno chiesto di votare “fuori sede”
Foto di Firefly (AI)
ROMA\ aise\ - In occasione delle prossime elezioni dei 76 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, gli studenti “fuori sede” potranno votare, per la prima volta, per le liste e i candidati della propria circoscrizione territoriale di origine, senza la necessità di rientrare nel comune di residenza.
La nuova modalità di voto, introdotta in forma sperimentale dal decreto-legge n. 7/2024, convertito dalla legge n. 38/2024, interesserà i 23.734 studenti “fuori sede” che ne hanno fatto richiesta entro il 5 maggio scorso. A fornire questi dati è il Ministero dell’Interno, precisando che, di questi, 21.166 voteranno fuori dalla propria circoscrizione elettorale di origine, presso apposite sezioni speciali che saranno istituite nei comuni capoluogo di regione, e 2.568 voteranno presso il comune di temporaneo domicilio, in elenchi aggiunti, poiché appartenente alla medesima circoscrizione territoriale del comune di residenza.
Nel dettaglio, hanno chiesto di votare fuori sede 9.398 studenti nella Circoscrizione I (Piemonte-Valle d’Aosta-Liguria-Lombardia); 7.713 studenti nella Circoscrizione II (Trentino A.A.-Veneto-Friuli V.G.- Emilia Romagna); 5.824 studenti nella Circoscrizione III (Toscana-Umbria-Marche-Lazio); 642 studenti nella Circoscrizione IV (Abruzzo-Molise-Campania-Puglia-Basilicata- Calabria); e 157 studenti nella Circoscrizione V (Sicilia-Sardegna).
Le Regioni da cui proviene il maggior numero di studenti che ha deciso di votare fuori sede sono la Puglia con 4.107 elettori, la Sicilia con 3.917 elettori, la Campania con 1.601 e la Calabria con 1.478 elettori.
Per consentire il voto dei 21.166 studenti domiciliati fuori dalla circoscrizione di residenza, i Comuni capoluogo di regione istituiranno apposite sezioni speciali che non potranno avere più di 800 elettori iscritti. (aise)