In ricordo degli Internati Militari Italiani: a Montecitorio cerimonia del decimo Premio Nazionale Giovanni Grillo

ROMA\ aise\ - Lo scorso 24 gennaio, la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio ha ospitato la cerimonia di consegna del decimo Premio Nazionale Giovanni Grillo in ricordo degli Internati Militari Italiani alle scuole vincitrici. Il premio, che quest’anno aveva per tema “Disciplina e onore per un nuovo modello di cittadinanza”, è istituito dalla Fondazione Grillo in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con il patrocinio di Rai Cultura, Aeronautica Militare, Rai Per la Sostenibilità ESG, Istituto Nazionale Ferruccio Parri.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il Vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè, il Sottosegretario all’istruzione, Paola Frassinetti (in collegamento video), Michelina Grillo - Presidente dell’omonima Fondazione, il Generale di Divisione Riccardo Rinaldi, in rappresentanza dell’Aeronautica Militare, il Vicedirettore di Rai Cultura, Giuseppe Giannotti, e la direttrice dell’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza Anna Balzarro, in rappresentanza della Rete degli Istituti Parri.
Nel suo intervento, Mulé ha ricordato la recente approvazione della legge che ha istituito la Giornata dell’Internato Militare il 20 settembre di ogni anno da lui fortemente voluta “per conservare - ha sottolineato - il ricordo di coloro che, come Giovanni Grillo e i suoi compagni d’armi, sono morti per rimanere fedeli al giuramento fatto alla Patria. La nostra Costituzione – ha aggiunto – è una Costituzione laica, non ha principi religiosi da rispettare, eppure si accomoda in una parola che è religiosa a tutto tondo, che è la sacralità. La parola sacro ricorre solo una volta nell’art. 52: -La difesa della Patria - è sacro dovere del cittadino. Giovanni Grillo merita di essere ricordato con tutti i suoi compagni, per il giuramento fatto alla Patria nel nome di quel NO alla Repubblica di Salò. Grazie, ragazzi siate i primi difensori, qualunque cosa facciate nella vita, fatelo con disciplina e onore come lo fece Giovanni Grillo e i suoi compagni d’armi”.
Il Premio, ha ricordato il Sottosegretario Frassinetti, “è un’iniziativa realizzata grazie anche alla rinnovata collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il tema di quest’anno, che invita i giovani ad ispirarsi ad un modello di cittadinanza fondato sui valori di rispetto ed onestà, si collega perfettamente con le nuove linee dell’educazione civica introdotte lo scorso settembre, basate proprio sul concetto della scuola costituzionale. Ciò che considero centrale e di fondamentale importanza è l’educazione alla cultura del rispetto per ogni essere umano. Questo è essenziale per contrastare la violenza in tutte le sue forme oltre a promuovere rispetto per l’ambiente, quello per gli animali e anche verso i beni pubblici, a partire proprio dalle strutture scolastiche”.
Dopo gli interventi del Generale Rinaldi, del Vicedirettore Giannotti e della direttrice Balzarro, Michelina Grillo, figlia di Giovanni e Presidente del Premio, ha ringraziato i 180 ragazzi presenti lasciando loro una scena storica di valore universale del mitico Giovannino Guareschi sull’importanza della memoria e del rapporto fra presente e passato: “in un frammento del racconto intitolato “Ricordando una vecchia maestra di campagna” di Mondo Piccolo, si vede Peppone che inaugura la festa degli alberi nella sua vecchia scuola elementare e, immaginando di rivedere le ombre dei suoi compagni morti anzitempo, tutti radunati intorno alla vecchia maestra di campagna, anch’essa morta, si rivolge ai bambini dicendo: “gli alberelli che adesso voi bambini pianterete dentro la terra sono come il legame fra la morte e la vita: fra la vita che sta sopra e la morte che sta sotto. E se l'avvenire dell’albero e il suo progresso verso l'alto sono sopra la terra, le radici sono sotto la terra. E ciò significa che l'avvenire è alimentato dal passato […] guai a coloro che non coltivano il ricordo del passato: sono gente che seminano non sulla terra ma sul cemento””.
Per gli Istituti secondari di primo grado è stato premiato il video intitolato “No all’obbedienza, no, no all’oblio”, realizzato dalle classi III A e III F della Scuola secondaria di primo grado - Istituto Comprensivo “Guglielmo Pallavicini” di Roma.
Menzioni speciali sono state consegnate al componimento musicale intitolato “La vita nell’inferno” prodotto dagli allievi Giovanna Gallello, Francesca Macrì, Ambra Miriello e Lorenzo Scopacasa della classe III B della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Pascoli -Alvaro di SIDERNO (Reggio Calabria); e al video con monologo teatrale intitolato “Mio fratello era un IMI”, presentato dall’allieva Giulia Maria Esposito della classe III B della Scuola secondaria di primo grado “Annibal Caro” dell’Istituto Comprensivo “Via Ugo Bassi” di Civitanova Marche (Macerata).
Per gli Istituti Secondari di secondo grado sono stati premiati ex aequo il video intitolato “In ricordo degli Internati Militari Italiani” prodotto dalla classe V D del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Macerata; il video clip dal titolo “Fedeltà, Disciplina e Onore: L’essenza di un ideale” realizzato dalla classe IV sezione grafica -Liceo Artistico “O. Buccini” – Istituto Istruzione Superiore di Marcianise (Caserta); e il video dal titolo “Il - Lo Giuro - dagli IMI ad oggi” presentato dagli studenti Andrea Bellaviti e Leonardo Vanotti della classe V A -Sistemi Informativi Aziendali - Istituto Superiore “Marioni Da Ponte” di Presezzo (Bergamo). (aise)