La rosa-terapia per guarire le emozioni

BOLOGNA\ aise\ - Una pianta di rose che faccia fiorire la speranza e la voglia di ricostruire il futuro grazie al vigore e alla rigogliosità della natura. L'Associazione Italiana Salute Benessere Donna presieduta dalla ginecologa Stefania Alfieri ha lanciato un progetto di “rosa terapia” con l’obiettivo di fornire aiuto emotivo alle donne operate di tumore mammario cui sarà riservato un grande spazio all'interno del parco che ospita l'associazione a San Lazzaro di Savena (Bologna), nel quale le pazienti potranno collocare una pianta di rose, accudirla e curarla.
Si tratta di una iniziativa cui AISBD crede molto, tanto da volerla esportare in Italia e anche all’estero, attivando collaborazioni e sinergie con altre associazioni e con aziende ospedaliere sensibili al tema della terapia legata al verde.
Intanto a Bologna, a partire dal prossimo aprile 2024, le donne interessate potranno rivolgersi all'associazione per far parte del primo gruppo che metterà a dimora una pianta di rose.
Ogni pianta recherà una targhetta con il nome di battesimo della donna che l'ha messa a dimora, la quale la curerà andando a "trovarla" per innaffiarla e accudirla e trovare gioia e conforto del suo fiorire alla vita. Un esperto del vivaio che fornirà le piante potrà offrire le informazioni necessarie.
Nei progetti dell’associazione l’iniziativa si amplierà ulteriormente, tramite l’organizzazione anche di incontri periodici tra le donne coinvolte, per un aperitivo, uno scambio di idee e una visita al roseto, insieme alla presidente Alfieri che, nel lanciare l'iniziativa, sottolinea l'importanza terapeutica di potersi dedicare alla cura di una pianta, a qualcosa di vivo che si sviluppa nel tempo, cresce e fiorisce.
“Le pazienti che sono state informate dell’iniziativa”, riporta Alfieri “sono entusiaste e pronte ad avere uno scopo nuovo e particolare, a rivolgere le loro attenzioni ad una colorata e profumata pianta di rose, quindi ad un’altra vita. E sono impazienti di cominciare questo nuovo percorso”. (maria grazia palmieri\aise)