Lavoro e Intelligenza artificiale: dibattito alla Camera

ROMA\ aise\ - Verrà presentata questo mercoledì, 9 ottobre, dalle 11.30 alla Camera la ricerca "Responsabilità, rischio da lavoro alla persona, imputabilità alla macchina intelligente di nuova generazione (Frontier AI) alla luce del Reg. UE 2024/1689. Comparazione tra Europa e Stati Uniti d'America" condotta da Michele Faioli, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Promossa dal Presidente della Commissione Lavoro pubblico e privato, Walter Rizzetto, che aprirà i lavori insieme alla vicepresidente della Camera Anna Ascani, alla presentazione interverranno Silvia Ciucciovino, docente all’Università Roma Tre, e Marco Esposito, collega dell’Università di Napoli Parthenope.
Porteranno il proprio contributo al dibattito Eleonora Faina - ANITEC-ASSINFORM Confindustria; Guido Lazzarelli – Confcommercio; Elisa Medagliani – Federdistribuzione; Paolo Perruzza – Confartigianato; Marco Vicentini – CNA; e Antonio Zampiga – LegaCoop.
Modera i lavori Manuelita Mancini, Direttrice Fondazione Giacomo Brodolini.
“La trasformazione tecnologica, dovuta all’intelligenza artificiale di nuova generazione, ci costringe a fare una nuova mappatura degli effettivi rischi e delle possibilità di innovazione che derivano dall’interazione tra lavoratori e macchina intelligente” si legge nell’abstract della ricerca di Faioli. “Il che ci pone di fronte a domande più complesse di quelle che ci siamo posti sino a oggi. Qui, a tal fine, si sceglie l’angolo visuale dei nuovi rischi sociali e psico-fisici derivanti da tale interazione persona/macchina intelligente. Pur essendo convinti che da quella interazione possano derivare certamente maggiore produttività e maggiore benessere, non si può non indagare ciò che sta per accadere nei luoghi di lavoro ri-plasmati dalla tecnologia avanzata (Frontier AI), nei quali la nozione classica di rischio probabilmente non riesce più a essere adeguata in ragione della presenza operativa di un terzo elemento tra datore di lavoro e lavoratore. Tale terzo elemento esercita poteri, si confronta con obblighi nonché può determinare danni, creando forme di responsabilità contrattuale e extracontrattuale. Si intende avviare un confronto per poter creare un substrato teorico di una nuova branca della disciplina giuslavoristica che attiene allo studio della regolazione dell’intelligenza artificiale/robot in interazione attiva/biunivoca con lavoratori in contesti produttivi tecnologici avanzati (definita anche Robot Labor Law – “RLL”)”. (aise)