L’Inps diventa membro del Comitato di Coordinamento di ISSA, l'Associazione Internazionale di Sicurezza Sociale

ROMA\ aise\ - Lo scorso 28 settembre l’Inps è stato designato nel Comitato di Coordinamento del Network Europeo di ISSA, l'Associazione Internazionale di Sicurezza Sociale, nata nel dopoguerra sotto l'egida dell'organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). A rappresentare l’istituto di previdenza sarà il Direttore Generale Valeria Vittimberga.
L’Inps, le parole di Vittimberga, è “pronto a mettere a disposizione la propria capacità di innovazione, sia di processo che tecnologica, assieme alla sua peculiare esperienza di maggior ente previdenziale europeo, chiamato dal Legislatore a tenere assieme raccolta di contributi, erogazione di pensioni e di prestazioni di invalidità. Una pluralità di dimensioni che confluiscono in un modello di Welfare che suscita grande attenzione a livello internazionale”.
La designazione dell’Inps è avvenuta subito dopo l'adesione dell'Istituto all'Associazione. In concreto, per il triennio 2025-28 l'INPS potrà concorrere a definire le iniziative del Network Europeo di ISSA, composto da oltre 109 enti di sicurezza sociale di 46 Stati europei, accompagnandole verso il rafforzamento della capacità amministrativa e tecnologica di risposta ai bisogni dei cittadini.
La designazione, sottolinea una nota dell’Istituto, testimonia il “riconoscimento del ruolo dell’Inps a livello internazionale, non solo per il numero e la varietà delle prestazioni erogate, ma anche per la qualità dei suoi servizi e la capacità innovativa”. La nomina rappresenta “un'opportunità da cogliere avendo come obiettivo il miglioramento continuo dei propri servizi agli utenti, anche condividendo le esperienze e le best practices a livello internazionale”.
Negli anni, l’Inps ha visto aumentare significativamente la rilevanza della propria dimensione internazionale, in quanto ente chiamato ad applicare, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la normativa europea sul coordinamento della sicurezza sociale (funzionale al Mercato Unico e alla libertà di movimento) e gli accordi internazionali con Paesi extra-UE nelle materie di competenza.
D'altra parte, l'opportunità di finanziare progetti di innovazione o iniziative di formazione del personale con risorse comunitarie ha costituito una forte spinta al rafforzamento delle relazioni dell'INPS con gli enti omologhi di altri Stati Membri della UE, al fine di creare consorzi per la partecipazione ai bandi della Commissione e dell'Autorità europea del Lavoro (ELA). (aise)