Nei prossimi 20 anni un anziano su 5 rischia di dover vivere da solo
ROMA\ aise\ - Il 2024 è stato un anno in cui i media hanno riservato grande attenzione al mondo degli Over 65. Gli anziani, nella società contemporanea, sono diventati protagonisti dell’economia del Paese. Secondo un articolo riportato da IlSole24Ore, nei prossimi vent’anni dieci milioni di italiani vivranno da soli, quasi una persona su cinque. Per gli over 65, si passerà dagli attuali 4,2 milioni a 6,1 milioni nel 2041. Secondo un report stilato dall’U.S. Surgeon General, la solitudine influisce in modo negativo e incisivo sul benessere psicologico e fisico su oltre il 26% degli anziani soli.
Secondo ConsidraCare.com, una piattaforma globale creata in Canada per rendere l'invecchiamento migliore per gli anziani, le paure più diffuse tra gli anziani sono la mancanza di indipendenza, i problemi di salute, ma soprattutto la solitudine.
“La solitudine nell’anziano”, ha spiegato Lino di Lernia, Co-Founder di Over Senior Living, “è un fenomeno sempre più ricorrente causato anche da una quasi totale mancanza di strategie utili a conservare e creare legami sociali tra gli Over 65. L’anziano tende a rinunciare alle relazioni quotidiane a causa di paure sempre più forti e a un ritmo più lento nelle attività di tutti i giorni”.
Ma quali sono le paure più diffuse tra gli anziani dopo la solitudine? Tra le prime ci sono la mancanza di indipendenza, i problemi di salute (compreso il timore di cadere e di non essere assistito), il timore di uscire di casa, perdere i propri cari, non essere in grado di gestire le attività quotidiane che riguardano le spese, le incombenze di casa e gli spostamenti.
Tra le proposte sempre più apprezzate e diffuse anche in Italia, ci sono i Senior Living, soluzioni abitative per anziani autosufficienti che permettono all’anziano di ricollocarsi all’interno del tessuto sociale incrementando la voglia di fare, agire e condividere. (aise)