Toscana-Corsica: dal Consiglio regionale sì unanime all’intesa con la Corsica

FIRENZE\ aise\ - Tre anni di proiezione, rafforzamento dei legami sia tra cittadini che tra istituzioni, libera circolazione di individui e idee, valorizzazione di ambiente e agricoltura sostenibile, rispettando la cultura di entrambe le popolazioni e lo sviluppo.
Questo è quanto prevede la nuova intesa tra Regione Toscana e la collettività di Corsica, approvata all’unanimità tra la Regione italiana e la Collettività dell’isola francese. Il testo dell’intesa è stato illustrato in Aula dal presidente della commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd), che ha ricordato come l’intesa abbia ottenuto “il nulla osta della presidenza del Consiglio dei ministri”. Nella presentazione, il Presidente Bugliani ha anche potuto descrivere obiettivi e finalità.
“Ha una proiezione triennale, prevede il rafforzamento dei legami tra cittadinanze e istituzioni; lo sviluppo e il rafforzamento della libera circolazione degli individui e delle idee; la valorizzazione dell’ambiente e dell’agricoltura sostenibile, la valorizzazione delle rispettive culture, lo sviluppo nel settore dei trasporti e dei collegamenti marittimi e aerei; lo sviluppo del turismo sostenibile, lo sviluppo economico e l’imprenditorialità, la collaborazione accademica, culturale e archeologica”, ha spiegato.
Il portavoce dell’opposizione, Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia) ha espresso, “a titolo personale” il proprio apprezzamento. “Da tanti anni frequento la Corsica, terra straordinaria, con un sentimento di identità e di autonomia molto forte, nei confronti dello Stato di appartenenza e anche nei confronti dell’Italia, per gli errori fatti all’inizio della Seconda guerra mondiale – ha dichiarato –. Non sfuggirà che tanti cognomi sono più italiani rispetto alla Francia. Penso che un rapporto con questa terra vada strutturato, tante sono le potenzialità che possiamo esprimere insieme. Si tratta di un passo in avanti, personalmente non posso che essere contento”. (aise)