Women 7 e “UN women” insieme per programma a supporto imprenditoria femminile

ROMA\ aise\ - Women7 e UN Women unite per supportare l’imprenditoria femminile in tutto il mondo. Si conclude così, con l’annuncio della collaborazione tra il gruppo d’impegno civile ufficiale del G7 e l’Ente delle Nazioni Unite per l’Uguaglianza di genere, il summit del W7 dedicato alle Pari Opportunità, che si è tenuto ieri e oggi nella sala della Protomoteca in Campidoglio.
“Women's Entrepreneurship EXPO” è il nome del progetto che mira a rafforzare e stabilire ecosistemi globali favorevoli all'imprenditorialità femminile. Iniziando con 30 Paesi nel suo primo anno, il programma prevede di espandersi aggiungendo altri Paesi nei successivi due anni, con l'obiettivo di raggiungere 5 milioni di imprenditrici in 70 paesi entro il 2030.
Il Women’s Entrepreneurship EXPO funge da piattaforma di partenariato per costruire ecosistemi che abilitino le imprenditrici, con un'enfasi sui valori di inclusività e diversità. L'EXPO genererà raccomandazioni politiche, promuoverà la collaborazione tra le parti interessate a livello globale, regionale e locale, e offrirà workshop di capacity building per i governi, le aziende e le imprenditrici partecipanti.
Proprio ieri le co- chair di Women 7- Martina Rogato, Claudia Segre e Annamaria Tartaglia insieme alla presidente onoraria del Comitato W7 Lella Golfo - hanno consegnato alla Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Eugenia Roccella, il Communiqué, il documento di policy che raccoglie le istanze della società civile e del mondo delle associazioni. Con una raccomandazione ben precisa rivolta ai leader del G7, composto dai ministri responsabili delle Pari Opportunità che si riuniranno a Matera a ottobre: garantire l’equità di genere e intergenerazionale per arrivare ad una equa rappresentanza delle donne e delle ragazze in tutti i livelli decisionali, sia nel pubblico che nel privato, entro il 2030. Dodici le organizzazioni della società civile che compongono il comitato italiano W7: Action Aid; AIDOS; AIGI; Angels4Women; AW20; Donne Leader in Sanità; Fondazione Marisa Bellisario; Fuori Quota; Global Thinking Foundation; Human Rights International Corner; Soroptimist; Terre des Hommes.
“L’imprenditorialità femminile è tra i temi al centro del nostro summit – ha sottolineato Martina Rogato – e proprio rispetto a questo forniremo ulteriori raccomandazioni al Governo, soprattutto in occasione della Ministeriale sul Lavoro e Occupazione in programma a Cagliari a settembre. I problemi che le donne hanno rispetto al tema dell’imprenditorialità sono comuni in i tutti i Paesi e riguardano i soliti stereotipi legati al mondo femminile. Mettere a sistema stakeholder diversi, istituzionali e della società civile consente di scambiare idee ed esperienze per supportare sempre di più le donne imprenditrici”.
“Il lavoro è un altro dei grandi temi che coinvolgono le donne”, ha commentato Annamaria Tartaglia. “Quando parliamo di violenza, non ci riferiamo solo a quella fisica, comunque esecrabile, ma anche a quella economica, finanziaria, culturale che impedisce alle donne di essere autonome, libere. E in questo contesto, ovviamente, rientra anche la questione dell’imprenditorialità femminile, dove ancora sono troppi gli stereotipi di genere che ostacolano le donne e rispetto ai quali c’è bisogno di un grande lavoro di cambiamento da parte di tutti”.
Lavoro ma anche empowerment finanziario, giustizia climatica, lotta alla violenza contro le donne sono stati al centro della due giorni che, nella sala della Protomoteca del Palazzo Senatorio, ha visto riuniti non solo esponenti delle istituzioni italiane ed internazionali ma anche rappresentanti di Nato, Agenzia Spaziale Europea, CNR, ILO, UNFPA e dell’Ocse, EIGE oltre alle testimonianze di moltissime donne del mondo associativo, Ong e società civile, provenienti da tutto il mondo. Sono, infatti, oltre 90 i delegati che, a oggi, compongono il W7, istituito dalla presidenza canadese nel 2018, con l’obiettivo di sensibilizzare i governi sulle tematiche legate all'inclusione delle donne in tutti gli aspetti della società attraverso proposte concrete elaborate in veri e propri documenti, i “Communiqué” che vengono consegnati ai leader istituzionali del G7. Il summit ha visto la partecipazione della Rai in qualità di Media partner, di Deloitte in qualità di Knowledge Partner, di AXA Italia come Platinum sponsor e di SACE come Silver sponsor.
“Una due giorni molto importante, dalla quale sono emersi spunti, storie, istanze di grande impatto”, ha commentato Claudia Segre. “Il Women 7 non è solo un’occasione di incontro e confronto, ma una piattaforma potente per proporre soluzioni concrete e sostenibili che affrontino le disparità di genere a livello internazionale. Insieme, possiamo trasformare le sfide in opportunità e fare della parità di genere una realtà per tutte le donne e ragazze nel mondo”. (aise)