“Nuove rotte Mediterranee. Permanenze” all’Armonie d’Arte Festival

COSENZA\ aise\ - Ideato e diretto da Chiara Giordano, Armonie d'Arte Festival giunge quest’anno alla sua ventiquattresima edizione e torna in Calabria con un cartellone prestigioso, ricco di novità e nuovi format, produzioni originali, prime ed esclusive.
Da quest'anno il festival si articola in due grandi segmenti progettuali: Armonie d'Arte Festival, negli spazi del Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Borgia (Cz) e in altri siti di valore, e Armonie d'Arte Festival Network, che si estende lungo le antiche rotte mediterranee e medievali della regione. Con l’obiettivo dichiarato di dare corpo al motto “Calabria Straordinaria” attraverso una programmazione che, davvero, vale il viaggio in questa terra nel cuore del Mediterraneo. Un Festival che, mentre offre una rinnovata narrazione della Calabria in una logica di marketing territoriale e turistico, partecipa da protagonista al dibattito socioculturale globale.
“Dall’inizio ho pensato al festival come opportunità di valorizzazione di un luogo poetico della memoria di particolare fascinazione con le sue potenti pietre millenarie in un vasto uliveto secolare”, afferma Chiara Giordano. “Anno dopo anno è cresciuto un festival che cerca senso nell‘armonia delle arti dove musica, teatro, danza, tradizione e innovazione, repertori e creatività contemporanea, leggenda e storia di ieri e di oggi s’intersecano, nel segno della Cultura della Bellezza e dello sviluppo armonico sostenibile come valore etico ed estetico, individuale e collettivo”.
Nell’ambito del macrotema "Nuove rotte mediterranee", declinato nelle triennalità che si succedono in “transiti, approdi, permanenze”, la programmazione del festival 2024 è ispirata al concetto delle permanenze, mirabilmente rappresentate dall’immagine grafica, opera di Cesare Berlingeri.
Dal 9 al 14 luglio, Armonie d’Arte Festival Network ha dedicato una sezione al pianoforte e a Maurizio Pollini, recentemente scomparso, nelle sue varie declinazioni classiche e contemporanee. Fra i pianisti di rango sono saliti sul palco Roberto Cominati, Enrico Fagnoni e Francesco Nicolosi, in un luogo di delicata e profonda bellezza come il Chiostro del Museo dei Bretti e degli Enotrii di Cosenza.
Due appuntamenti hanno visto protagonista un luogo di eccezionale bellezza, come l’Orto Botanico di Soverato, sorprendente terrazza sul mare: il 17 luglio con l’esibizione di Jaques Morelenbaum, artista della grande tradizione della bossa nova brasiliana, che ne rappresenta il più alto livello segnato dalla lunga militanza artistica insieme a Caetano Veloso e il 18 luglio con il jazz di un’autentica star internazionale, la pianista giapponese Hiromi, che coniuga estro creativo e virtuosismo estremo con una carriera sfavillante e concerti sempre memorabili. Sempre a Soverato si esibiranno artisti e compagnie di calibro internazionale: il 27 luglio Ater Balletto e il 4 agosto Vinicius Cantuaria, l’esponente più innovativo, oltre che noto ed amato, della bossa nova contemporanea.
Nel mese di agosto il cartellone principale del Festival e il palcoscenico d’eccezione sarà il Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, che vedrà esibirsi il 6 agosto la Compagnia di Wayne McGregor, uno dei coreografi più apprezzati nel contesto italiano e internazionale, direttore di Biennale Danza di Venezia e coreografo residente al Royal Opera Ballet – Opera House di Londra.
Con Autobiography, McGregor integra l'intelligenza artificiale e il DNA come fonti d'ispirazione e strumenti per sovvertire le convenzioni della danza, sovrapponendo dati coreografici e personali e ridefinendo costantemente l'ecosistema della sua creazione.
La Fura dels Baus, compagnia catalana nota per le sue creazioni sorprendenti, sarà sul palco del Parco di Scolacium il 18 agosto, con Free Bach 212, unico spettacolo in Italia, un’opera artistica di grande impatto emotivo e culturale, evento multidisciplinare che interseca musica, danza, immagini, attraversando generi e linguaggi.
Martedì 20 agosto sarà ospite del Festival Nadia Murat, Premio Nobel per la Pace e NOA, Ambasciatrice di Pace ONU, insieme ad altre figure di grande rilievo, per un evento etico e benefico siglato “Scolacium Award, il valore della Speranza 5.0”. Con questo appuntamento, il Festival, progetto culturale completo, affronta temi globali, promuovendo lo sviluppo sostenibile e ponendo l’accento sul valore della speranza nel tempo contemporaneo. Scolacium, simbolo di incontro tra passato e presente, diventa il luogo dove personalità straordinarie della scienza, dell’arte e del pensiero sociale, si incontrano per condividere la loro testimonianza e ricevere riconoscenza.
Evento centrale, nonché produzione originale di Armonie d’Arte Festival, il 23 agosto sarà, in prima assoluta, Blu Femina – Gala del Mediterraneo. Uno spettacolo con grandi voci internazionali per parlare di mediterraneo attraverso la sua musica e il suo femminino. Cinque straordinarie artiste del palcoscenico globale raccontano le proprie radici attraverso i relativi repertori musicali, intensi, poetici, identitari e accomunabili nel macrotema “nuove rotte mediterranee” di Armonie d’Arte Festival e alla sua declinazione annuale 2024, “permanenze”. Dulce Pontes per il fado, Estrella Morente per il Flamenco, Eleftheria Arvanitaki per il rebetiko greco, Maria Nazionale per la canzone napoletana, e Noa per le coste mediorientali.
Il 28 agosto il violoncellista Mario Brunello e la Compagnia di Virgilio Sieni tributeranno un omaggio a Ezio Bosso con un nuovo lavoro amorevole e raffinatissimo. Non mancherà l’omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte, con Madama Butterfly (10 agosto), con un nuovo allestimento e produzione originale che vedrà protagonista una delle migliori Cio cio-san del momento ovvero Maria Teresa Leva.
Con Armonie d’Arte Festival – Network, il ciclo di eventi culturali proseguirà, per tutto il mese di settembre, in alcuni tra i luoghi più significativi e suggestivi della Calabria, tra cui il Museo nazionale di Reggio Calabria con una sezione dedicata specificatamente al valore culturale dei suoi più straordinari reperti ovvero i Bronzi di Riace, e alcune delle più importanti Compagnie del teatro contemporaneo, come Abbondanza Bertoni e Muta Imago. Infine le ultime tappe della parte itinerante del Festival saranno a Catanzaro al Complesso monumentale San Giovanni con produzioni originali del Festival dedicate alle nuove generazioni di coreografi e al tema del femminile con uno sguardo trasversale tra storia e contemporaneità; e a Serra San Bruno (VV), luogo di eccezionale spiritualità nel cuore delle Serre calabresi di potente fascino naturalistico, per la presenza della Certosa di San Bruno, una delle poche ancora attive e risalenti al XII sec, con una sezione dedicata alla musica medievale e spirituale.
Molti gli artisti che negli anni hanno calcato le scene del Festival. Tra questi, Riccardo Muti, Zubin Mehta, Josè Carreras, Lorin Maazel, Svetlana Zacharova, Wayne Shorter, Pat Metheny, Stefano Bollani, Chick Corea, Wynton Marsalis, Gilberto Gil, Lindsay Kemp, Paolo Fresu, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Nicola Piovani, David Parson, Gonzalo Rubalcaba, 2 Cellos, David Garrett, Martha Argerich, Bob McFerrin, Charle Lloyd, tra tantissimi altri di questo profilo.
Dunque una storia particolare, luoghi eccezionali per valore storico monumentale e paesaggistico, e una narrazione che non si ferma allo spettacolo ma coniuga passato e contemporaneità in una visione feconda di respiro internazionale. Una straordinaria esperienza dal punto di vista culturale e umano, porta di ingresso per una Calabria che si vuole svelare per la sua qualità estetica e la qualità della sua proposta culturale e turistica nel quadro di un grande progetto per il futuro necessario del mediterraneo.
ARMONIE D’ARTE FESTIVAL
Fondato nel 2001 da Chiara Giordano, il festival si svolge principalmente negli spazi del Parco Archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia, in Calabria. Questa location storica e suggestiva offre uno sfondo unico per le esibizioni, contribuendo a creare un'atmosfera magica e coinvolgente.
Nel corso degli anni, il Festival Armonie d'Arte ha ospitato artisti di fama internazionale, gruppi musicali, orchestre, compagnie teatrali e ballerini, proponendo un programma variegato che spazia dalla musica classica al jazz, dal teatro contemporaneo alla danza. L'obiettivo del festival è di promuovere la cultura e l'arte in tutte le sue forme, valorizzando al contempo il patrimonio storico e paesaggistico della regione.
Grazie alla sua qualità artistica e all'attenzione per i dettagli, il Festival Armonie d'Arte è diventato un appuntamento estivo di rilievo, in grado di attirare un pubblico sempre più ampio e consolidando la sua reputazione a livello nazionale e internazionale. (aise)