ARTISSIMA 2025: presentata la 32^ edizione

TORINO\ aise\ - Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all'arte contemporanea, presenta la sua trentaduesima edizione diretta per il quarto anno da Luigi Fassi e realizzata con il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo. Artissima 2025 porta in scena iniziative specifiche che confermano la sua unicità nel panorama culturale europeo e la sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori di respiro internazionale, riaffermandosi come una fiera di ricerca, sperimentale e sempre all’avanguardia.
Da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre 2025 gli spazi dell’Oval Torino accoglieranno le quattro sezioni principali della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Present Future, Back to the Future e Disegni.
L’edizione 2025 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 176 gallerie italiane e internazionali, di cui 63 presentano progetti monografici.
“Che arricchimento sociale rappresentano il collezionismo istituzionale e quello privato e quali urgenze e aspettative associamo all’emozione dell’incontro immediato con l’arte?”: è partito da questa domanda il direttore Luigi Fassi, presentando l’edizione 2025 di Artissima, che, ha detto, “proverà a rispondere a questi interrogativi attraverso il punto focale di incrocio tra il mercato italiano dell’arte contemporanea e la scena internazionale, stimolando un collezionismo attento alla ricerca e una visione critica e curatoriale capace di continua evoluzione”.
“Nei giorni di Artissima”, ha aggiunto, “il sistema italiano, rappresentato da gallerie, musei, fondazioni, collezionismo ed editoria, trarrà nuova linfa per evolvere e immaginare il futuro dell’arte, grazie alla relazione con gli attori e le attrici del sistema europeo e globale che convergeranno a Torino. Anche quest’anno Artissima si riconferma infatti come la fiera preferita da curatori, direttori di istituzioni e musei di tutto il mondo, coinvolti a vario titolo nel suo programma e nell’esperienza che offre”.
“Artissima è mossa dalla passione per il proprio territorio e la sua vitalità e forza innovatrice continueranno a riverberarsi sulla città grazie alle intense e inedite collaborazioni attivate con numerose istituzioni pubbliche e private. Torino sa vivere di arte e Artissima”, ha assicurato Fassi, “è il metronomo della più forte emozione autunnale della città”.
IL TEMA DI QUESTA EDIZIONE
Il tema di Artissima 2025 si intitola Manuale operativo per Nave Spaziale Terra, ispirato dall’eclettica figura di Richard Buckminster Fuller e al suo omonimo libro del 1969 (edizioni Il Saggiatore). Per il quarto anno consecutivo Artissima trae ispirazione dal pensiero di una figura visionaria per proporre una riflessione collettiva, che, attraverso l’arte, la sua comunità e la pluralità dei suoi linguaggi, intende offrire strumenti per interpretare e attraversare le complessità del presente.
“Il concetto di Manuale operativo invita a riflettere sulla nostra presenza sul pianeta Terra, una “nave spaziale” affidata alla responsabilità collettiva di chi la abita e che ci rende tutti suoi piloti”, ha spiegato il direttore di Artissima. “Come possiamo prendercene cura bilanciandone risorse e sostenibilità per tutti i viventi? Il destino non ci ha lasciato istruzioni, ma Fuller ci esorta a superare le barriere tra discipline e cooperare con uno sguardo più ampio e consapevole. Sono i grandi visionari come gli artisti a tracciare nuove rotte per comprendere il nostro ruolo di timonieri della nave spaziale terra. Gli artisti pensano in modo olistico e indipendente, intuitivo e creativo: sanno trascendere gli specialismi e il valore d’uso immediato, immaginando soluzioni oltre i confini disciplinari. Proprio loro potranno ispirare la stesura di un Manuale operativo. Artissima, crocevia di mondi e personalità che ruotano intorno al sistema dell’arte contemporanea, invita la sua comunità – partecipanti e visitatori – a riflettere su questo tema, per guidare il nostro pianeta nel viaggio attraverso le sfide del presente”.
LE SEZIONI DELLA FIERA
Le sezioni di Artissima 2025 sono sette.
Quattro sono selezionate dal comitato delle gallerie della fiera: Main Section raccoglie 103 gallerie tra le più rappresentative del panorama artistico mondiale; New Entries, 12 gallerie internazionali emergenti, con meno di cinque anni di attività e per la prima volta in fiera; Monologue/Dialogue è riservata alle gallerie emergenti e/o con un approccio sperimentale che presentano uno stand monografico o un dialogo tra i lavori di due artisti, con 34 gallerie; Art Spaces & Editions ospita gallerie specializzate in edizioni e multipli di artisti, librerie, project space e spazi no profit.
Tre sono le sezioni curate da board internazionali di curatori: Present Future, Back to the Future, Disegni.
Il comitato di selezione è composto da: Paola Capata, Monitor (Roma, Lisbona, Pereto); Philippe Charpentier, mor charpentier (Parigi, Bogotà); Guido Costa, Guido Costa Projects (Torino); Emanuel Layr, Layr (Vienna); Francesco Lecci, Clima (Milano); Antoine Levi, Ciaccia Levi (Parigi, Milano); Elsa Ravazzolo Botner, A Gentil Carioca (Rio de Janeiro, San Paolo).
L’edizione 2025 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 176 gallerie italiane e internazionali, di cui 63 presentano progetti monografici.
Le gallerie di Artissima 2025 provengono da 36 paesi e 5 continenti: Argentina, Austria, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Croazia, Cuba, Emirati Arabi, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Hong Kong, Italia, Lituania, Messico, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria, Uruguay e Zimbabwe.
Il panorama internazionale della fiera nel 2025 si distingue per la significativa presenza di gallerie provenienti dall’Est Europa — tra cui AV17 (Vilnius), Meno Parkas (Kaunas), Alma (Riga), Hunt Kastner (Praga), Import Export e Olszewsky (Varsavia), Suprainfinit e Sandwich (Bucarest) — e dall’America del Sud e Centrale, come Banda Municipal (Città del Messico), Danielian (San Paolo, Rio de Janeiro), Galatea (San Paolo, Salvador) e Rolf Art (Buenos Aires). Sul fronte europeo, si conferma inoltre una forte partecipazione di gallerie da Austria, Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera, oltre che da Croazia, Grecia e Slovenia.
Espongono per la prima volta in fiera 26 gallerie.
Nella sezione New Entries, dedicata alle gallerie emergenti aperte da meno di cinque anni e presenti per la prima volta alla fiera, partecipano 12 gallerie provenienti da 3 continenti: A Sud (Pescara) esplora tematiche interdisciplinari contemporanee con opere di Adriano Costa, Gaëlle Choisne, Berenice Olmedo; ArtNoble (Milano) presenta le sculture di Jermay Michael Gabriel sulla natura delle relazioni coloniali; ASNI (Riga) promuove artisti baltici emergenti, con un solo show di Agate T?na; Bliss (Varsavia) propone l’arte spirituale di Urszula Broll; Bremond Capela (Parigi) ospita una mostra bipersonale di Corinna Gosmaro e Madeline Peckenpaugh tra astrazione, paesaggio e memoria; Matteo Cantarella (Copenhagen) presenta un’installazione site-specific di Therese Bülow e Vibe Overgaard sulle ambiguità tra natura e industria; la brasiliana Galatea (San Paolo, Salvador) trasforma lo stand in un’installazione sensoriale di Carolina Cordeiro; Pipeline (Londra) esplora la scultura e la fotografia di Giorgio van Meerwijk; Soup (Londra) propone nuove pitture di Nina Silverberg su uno sfondo murale dipinto a mano; Trotoar (Zagabria) dedica uno stand monografico a Marko Tadi?; Vohm (Seul) cura una selezione di opere di Hana Kim ed Eun Yeoung Lee su spontaneità e nostalgia; zazà (Milano, Napoli) presenta l’installazione di Shaan Bevan, reinterpretazione contemporanea della pittura murale antica.
La prossima edizione conferma per il terzo anno l’Artissima New Entries Fund, fondo sostenuto direttamente dalla fiera per supportare economicamente tre gallerie della sezione New Entries, riservata alle più interessanti gallerie internazionali emergenti.
Scelgono ancora Artissima alcune delle gallerie di maggiore profilo della scena italiana e internazionale: Alfonso Artiaco, ChertLüdde, Continua, Raffaella Cortese, Thomas Dane, Cristina Guerra, Hunt Kastner, Krinzinger, Sylvia Kouvali, Franco Noero, Öktem Aykut, P420, Gregor Podnar, Lia Rumma, Rossi & Rossi, Sies+Hoeke, Sprovieri, Suprainfinit, Tucci Russo, Deborah Schamoni, Studio Trisorio, Vistamare, Wentrup e ZERO….
Costante è la presenza di gallerie riconosciute per la loro vocazione di scouting e ricerca fra cui, per citarne alcune: Barbati, Bel Ami, Blue Velvet, Fanta-MLN, Fonti, Instituto de Visión, MATTA, Triangolo, Tschudi, Unit 17, Oskar Weiss.
LE SEZIONI CURATE DELLA FIERA
Le tre sezioni curate della fiera – Present Future, Back to the Future e Disegni – saranno presenti in fiera con stand monografici.
Present Future
Léon Kruijswijk, performance curator, Mudam – Musée d’Art Moderne Grand-Duc, Lussemburgo; Joel Valabrega, curatrice, Porto, Milano.
Nel 2025 Present Future propone i lavori di 10 artisti, presentati da 10 gallerie di cui 9 straniere: progetti inediti realizzati appositamente per la fiera o alla loro prima esposizione nel contesto europeo e italiano.
Back to the Future
Heike Munder, curatrice indipendente e scrittrice, Zurigo; Jacopo Crivelli Visconti, direttore, Albuquerque Foundation, Sintra.
Nel 2025 partecipano a Back to the Future 11 artisti, presentati da 10 gallerie straniere e 3 gallerie italiane.
Disegni
Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo, Milano.
Per questa edizione 2025 Disegni porterà all’attenzione del pubblico i lavori di 10 artisti, rappresentati da 10 gallerie di cui 3 italiane.
FONDO D’ACQUISIZIONE FONDAZIONE ARTE CRT
Artissima promuove un fondo acquisizioni con il sostegno della Fondazione Arte CRT.
In occasione del suo 25° anniversario, la Fondazione Arte CRT incrementa per il terzo anno consecutivo, per un totale di 300.000 euro, lo storico Fondo Acquisizioni a beneficio delle collezioni della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino e del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, stanziando il budget più elevato degli ultimi dodici anni. Da sempre organo consultivo della Fondazione in materia di acquisizioni, il Comitato Scientifico della Fondazione partecipa alla scelta delle acquisizioni in fiera, in sinergia con i Direttori e i capo curatori del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, selezionando opere che valorizzeranno ulteriormente il patrimonio artistico di entrambi i musei, centri di eccellenza piemontese e punti cardine nell’avvicinare all’arte un pubblico esteso ed eterogeneo, a livello locale, nazionale e internazionale.
Da vent’anni la Fondazione Arte CRT, ente art oriented della Fondazione CRT, è assiduo partner della fiera internazionale di Artissima, sostenendola con azioni concrete imperniate in particolare su un esteso processo di acquisizioni, nella convinzione che la fiera rappresenti per la città di Torino un’opportunità straordinaria di confermare e consolidare il proprio ruolo sulla scena internazionale.
Negli anni, anche attraverso le acquisizioni in Artissima, la Fondazione ha alimentato un’estesa collezione di opere di arte contemporanea, oggi tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 950 opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dal video alla fotografia, dalle grandi installazioni agli NFT, realizzate da circa 380 artisti, per un investimento complessivo di circa 42 milioni di euro.
I PREMI
Artissima promuove, in collaborazione con aziende partner, istituzioni per l’arte e fondazioni, 13 premi.
Quattro premi in collaborazione con aziende partner: il Premio illy Present Future, promosso da illycaffé dal 2001 e che quest’anno compie venticinque anni; il Premio Orlane per l’Arte, alla sua seconda edizione con il supporto di Orlane; il Premio Tosetti Value per la fotografia, promosso da Tosetti Value - Il Family office dal 2020; il Premio VANNI #artistroom, promosso da VANNI occhiali dal 2021.
Due riconoscimenti a memoria di figure di spicco del mondo dell’arte: il Matteo Viglietta Award, promosso da Collezione La Gaia dal 2022; il Carol Rama Award, promosso dal 2020 dalla Fondazione Sardi per l’Arte e che quest’anno vede anche la GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino tra i suoi sostenitori.
Sette supporti istituzionali ad artisti e gallerie sono promossi da fondazioni e istituzioni: il Premio Diana Bracco – Imprenditrici ad Arte, nato nel 2023 e promosso dalla Fondazione Bracco in collaborazione con la Fondazione Roberto De Silva e Diana Bracco di Milano; il Premio Oelle – Mediterraneo Antico, promosso dal 2022 dall’omonima Fondazione di Catania; il Premio Pista 500, nato nel 2023 in collaborazione con la Pinacoteca Agnelli; il Premio “ad occhi chiusi...”, nato nel 2021 dalla collaborazione con la Fondazione Merz; il Vilnius Residency Prize; il Premio Ettore e Ines Fico, promosso dal MEF Museo Ettore Fico di Torino dal 2010; l’Artissima New Entries Fund. (aise)