“El monte análogo”: Michelangelo Antonioni e Luigi Ghirri in dialogo a Barcellona

BARCELLONA\ aise\ - Le opere di Michelangelo Antonioni e Luigi Ghirri arrivano al Palau de la Virreina sulla Rambla di Barcellona in occasione della mostra “El monte análogo”, che, inaugurata il 15 novembre scorso, sarà aperta al pubblico sino al 15 febbraio 2026, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura.
Curata da Frederic Montornès, l’esposizione esplora le affinità profonde tra l’opera di Antonioni e quella di Ghirri, indagando il modo in cui i due grandi artisti riflettono sul silenzio, sull’invisibile e sui vuoti dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere tratte dalle serie delle Montagne incantate di Antonioni e dalle immagini di Ghirri, il progetto costruisce un “catalogo di analogie” che trasforma la montagna nella metafora di un’idea, di una ricerca mai conclusa.
Michelangelo Antonioni (Ferrara, 1912 – Roma, 2007) è stato uno dei grandi maestri del cinema italiano e mondiale. Con film come L’avventura, Blow-Up e Il deserto rosso, ha rivoluzionato il linguaggio cinematografico del Novecento, concentrandosi sulle percezioni, sui silenzi e sui vuoti dell’animo umano. La serie delle Montagne Incantate è composta da opere pittoriche realizzate dal regista a partire dai primi anni Sessanta.
Luigi Ghirri (Scandiano, 1943 – Roncocesi, 1992) è stato uno dei più influenti fotografi della seconda metà del Novecento. Le sue opere, spesso realizzate nelle pianure emiliane, uniscono rigore formale e delicatezza emotiva, rivelando una riflessione profonda sullo sguardo, sul paesaggio e sulla memoria visiva. (aise)