“Into the Light”: a San Francisco gli scatti di Elio e Stefano Ciol

SAN FRANCISCO\ aise\ - Si inaugura oggi, martedì 24 settembre, presso il Fort Mason Center, sede del Museo Italo Americano di San Francisco, la mostra fotografica “Into the Light” che, sino al 2 febbraio 2025, presenterà lo straordinario talento di due fra i più importanti fotografi italiani Elio e Stefano Ciol.
Si tratta di una mostra unica che porta in California una selezione curata di opere del duo padre-figlio di Casarsa della Delizia, nella regione Friuli Venezia Giulia. Gli scatti in mostra evidenziano una straordinaria padronanza della luce, delle linee geometriche e della composizione fotografica, tre elementi essenziali che danno vita a opere visivamente accattivanti e meticolosamente strutturate.
La mostra è organizzata dal Museo Italo Americano in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia, ed è sponsorizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Ente Friuli nel Mondo, Elio e Stefano Ciol Foto Ciol Photographers.
Elio Ciol nasce a Casarsa della Delizia (Pordenone) nel 1929 e inizia giovanissimo a lavorare nel laboratorio del padre, acquisisce esperienza tecnica ed elabora un personale modo di esprimersi attraverso la fotografia, soprattutto riguardo al paesaggio. È sempre alla ricerca di nuove dimensioni espressive. Dal 1955 al 1960 è attivo nel circolo fotografico “La Gondola” di Venezia. Nel 1962 partecipa come fotografo di scena al film Gli Ultimi di Vito Pandolfi e Padre David Maria Turoldo. L'anno dopo, 1963, a Milano, collabora con Luigi Crocenzi alla realizzazione della Fondazione Arnaldo e Fernando Altimani per lo studio e il linguaggio delle immagini. Ha esposto in mostre personali e collettive, in Italia e all'estero. Sue fotografie sono presenti in collezioni private e in istituzioni pubbliche, in Italia e all'estero. Molti i premi e i riconoscimenti ricevuti nella sua lunga attività, tra i quali il terzo premio nella categoria Natura e Ambiente del World Press Photo 1997. Nel dicembre 2001 il New York Times gli ha dedicato uno spazio nella sezione Arts and Leisure. Collabora con importanti case editrici. Ha contribuito alla realizzazione di oltre duecento volumi. Da sessant'anni Elio Ciol scrive con la luce, tracciando un lungo e affascinante itinerario fotografico. È autore di numerosi libri fotografici. Vive e risiede tuttora nella cittadina friulana di Casarsa.
Qui è nato e vive anche Stefano Ciol nel 1967. Erede di una dinastia di fotografi, unisce la ricerca personale al lavoro professionale. Intraprende un continuo aggiornamento tecnologico che lo porta a incrociare metodi tradizionali con quelli più innovativi al fine di perfezionare la corrispondenza tra la propria visione e l'immagine finale. Questo processo è pienamente evidente nel controllo delle sfumature nelle sue fotografie di paesaggi in bianco e nero. Numerosi sono i libri che ha illustrato e firmato insieme al padre. Ha realizzato inoltre anche delle mostre, tra le quali risaltano "Ciol- Quando l'arte diventa preghiera", "Prospettive", "ombre di luce" e "La natura ama nascondersi". (aise)