Scoprir: alla Casa del Cinema di Roma la XIII Mostra di Cinema Iberoamericano

ROMA\ aise\ - La Casa del Cinema a Roma ospiterà dal 28 al 30 novembre “Scoprir. XIII Mostra di Cinema Iberoamericano di Roma”: l'evento, ormai un punto di riferimento per gli amanti della settima arte, promette un'eccezionale immersione nel meglio della produzione cinematografica latinoamericana contemporanea attraverso una straordinaria selezione di lungometraggi, cortometraggi e documentari, la maggior parte in prima nazionale, che celebrano la peculiarità e la ricchezza culturale dei Paesi iberoamericani. Molte le particolarità di questa edizione: un film di animazione spagnolo rivolto anche alle scuole, Mariposas negras, un Focus sulla produzione cinematografica cilena, una Sezione tutta al femminile sulle donne nella ruralità.
“Scoprir. XIII Mostra di Cinema Iberoamericano di Roma” è organizzata dall’Instituto Cervantes di Roma in collaborazione con le Ambasciate dei Paesi che partecipano: Cile, Colombia, Messico, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Uruguay, Venezuela. Tutti i film saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’ingresso è gratuito.
L'obiettivo è quello di promuovere il cinema iberoamericano dando visibilità alle produzioni cinematografiche dei Paesi di lingua spagnola che si distinguono per qualità e originalità. Durante i tre giorni di “Scoprir” i partecipanti potranno godere di un programma ricco e variegato di filmografia che affronta temi sociali, storici e culturali della regione iberoamericana ma che assurge anche a linguaggio universale. Il film messicano Nómadas de la 57 nel quale la protagonista è una delle prime donne camioniste diventata tale per scappare dalle violenze di un matrimonio brutale; allo stesso modo spicca la figura femminile del film cileno La Jubilada che, tornata al suo paese dopo aver recitato in film pornografici, deve tessere nuovi legami con la sua famiglia e ritrovare la sua identità.
Sul filo del thriller, il film della Repubblica Dominicana Convivencia, dove un clima di sospetti e segreti aleggia sugli abitanti di un palazzo sospettati della morte di uno scrittore o il film venezuelano Los herederos ambientato in una casa abbandonata, o ancora Una luz afuera, film con il quale l’Uruguay è presente, immerso in un’atmosfera cupa e misteriosa. Di impronta intimista il cileno Los análogos, che vede protagonisti due anziani segnati dall’inspiegabile sparizione della figlia; il film peruviano La casa de las galletas, dove l’interprete principale è alla ricerca del suo passato e delle sue origini; lo spagnolo Los destellos che vede la protagonista ripercorrere la sua vita attraverso l’incontro con l’ex marito malato.
Oltre alla sezione ufficiale, “Scoprir. XIII Mostra di Cinema Iberoamericano di Roma” ospiterà il film di animazione Mariposas negras, realizzato nel 2024 dal regista David Baute e vincitore del premio Goya al miglior film di animazione; un Focus sulla cinematografia contemporanea cilena e una Sezione “Espacio femenino” nel segno del femminile per la presenza di donne sia registe che protagoniste con cortometraggi e lungometraggi che le colgono nella dimensione rurale. Il cinema apre una finestra su mondi e spazi differenti da quelli che conosciamo, su storie piene di magia o di realismo nelle quali scoprire la ricchezza del mondo. Ecco la prospettiva proposta da questa Sezione al femminile in cui diverse registe, e un regista, ci avvicinano agli ambienti incantati della natura. Nell’ultimo decennio, decine di registe in Spagna hanno rivolto lo sguardo verso gli ambienti rurali. Nonostante la classe sociale dei contadini sia sempre stata oggetto dell’arte, queste registe si avvicinano alla dimensione rurale dalla prospettiva della socializzazione femminile, generando nuove immagini e racconti che le generazioni precedenti avevano trascurato. (aise)