Stevenson e Barrie: tradotte per la prima volta in italiano le Lettere fra i due più grandi scrittori scozzesi tra Otto e Novecento

ROMA\ aise\ - Uno scambio di lettere dove la raffinata scrittura evidenzia un’amicizia profonda e sincera, anche se Robert Louis Stevenson e James Matthew Barrie non riuscirono mai ad incontrarsi di persona. Quando iniziarono a scriversi era il 1892 e Stevenson si trovava nelle isole Samoa, mentre Berrie girovagava tra Kirriemuir e Londra. I due scrittori si scambiarono opinioni sulla letteratura, sugli autori loro contemporanei, scherzando sulle rispettive vite e famiglie con divertita e sorprendente intimità. “[...] siamo entrambi scozzesi, e deduco anche entrambi Veri scozzesi; la mia scozzesità va ad intermittenza, ed a volte è infiammatoria. [...] Nessun luogo segna un uomo così tanto”.
La casa editrice Lorenzo de’ Medici Press ha per la prima volta tradotto quelle lettere e le ha raccolte nel volume “Robert Louis Stevenson e James Matthew Barrie. Mio carissimo amico. Le lettere fra l’autore dell’Isola del Tesoro e il creatore di Peter Pan”, disponibile ora in libreria con la traduzione e l’introduzione di Priscilla Gaetani (pp.96, 15 euro).
“Il volume originale Stevenson & Barrie: A Frienship in Letters è stato pubblicato in Scozia nel 2020 dalla casa editrice Sandstone Press Ldt a cura di Michael Shaw”, scrive Gaetani nella sua introduzione. “La decisione di raccogliere l’epistolario in un unico volume è stata presa per omaggiare due tra gli autori scozzesi più celebri, Robert Louis Stevenson e James Matthew Barrie. Il primo dei due è l’autore di celebri classici di ogni tempo quali Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hide o L’isola del tesoro. Il secondo, James Metthew Barrie, meglio conosciuto come “il baronetto”, era il creatore dell’unico e inimitabile personaggio di Peter Pan. L’estremo successo dei libri dedicati a quel personaggio ha poi finito per mettere in ombra molti altri suoi volumi purtroppo ancora mai pubblicati in italiano; anche Barrie era considerato uno tra gli scrittori dell’epoca più brillanti tant’è che lo stesso Stevenson (che aveva molta più popolarità all’epoca) scrisse, riferendosi all’amico: “Io sono un artista, lui è un genio”. Le lettere tra questi due straordinari autori nascono innanzitutto da una profonda stima reciproca che si trasforma poi in una grande amicizia. Strano tuttavia a dirsi, l’epistolario documenta che i due non sono mai riusciti ad incontrarsi anche perché vivevano ai poli opposti del mondo: quando avevano iniziato a scriversi nel 1892, Stevenson si trovava nelle isole Samoa mentre Barrie girovagava tra il paesino natale di Kirriemuir e Londra. Di conseguenza il loro è stato un rapporto basato prettamente sulla sola corrispondenza. Di fatto, la loro amicizia è durata soltanto tre anni prima della morte dell’autore dell’Isola del Tesoro, ma, nonostante questo, il fatto che Barrie volesse partire per la Samoa dopo soltanto essersi scambiati le prime lettere è decisamente indicativo dell’intimità del loro rapporto”.
Robert Louis Stevenson (1850-1894) è uno scrittore dei grandi classici della letteratura di lingua inglese. Autore di romanzi come L’isola del tesoro e Il Signore di Ballantrae diede vita a racconti memorabili fra cui spicca Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. Fu anche autore di storie ambientate nella Polinesia in cui trascorse gli ultimi anni della sua breve esistenza.
James Matthew Barrie (1860-1937), romanziere e drammaturgo, deve la sua fama imperitura alla creazione del personaggio di Peter Pan che, nella serie di romanzi e racconti a lui dedicati, rimane il suo massimo capolavoro. Scrisse altre raccolte di racconti per adulti e ragazzi. (aise)